Xbox, un progetto odiato da Bill Gates: i clamorosi retroscena di Microsoft
Insieme a PlayStation e Nintendo, il marchio Xbox di Microsoft è sempre stato uno dei più influenti nel mondo dei videogiochi. Ma inizialmente non è stato così. Bill Gates, numero 1 di Microsoft, sperava che il progetto si potesse arenare ancor prima di nascere.
A rivelarlo è stato Ed Fries, uno dei nomi che ha contribuito alla realizzazione della prima Xbox. Fries ha dichiarato di recente che durante i mesi della progettazione, ossia poco prima del lancio avvenuto nel 2001, erano due le squadre impegnate sul progetto della console Microsoft: un team lavorava affinché Xbox diventasse una sorta di ibrido tra Pc e console, mentre l’altro team si occupava di mettere a punto un prodotto totalmente diverso.
Bill Gates era decisamente più attratto dalla soluzione “Pc console”, perché voleva che Xbox potesse funzionare col supporto del sistema operativo Windows. Ma sappiamo che il progetto prese una piega totalmente differente anche senza il suo volere: quando Gates venne a sapere che “gli altri” decisero per la console vera e propria, pare che andò su tutte le furie affermando che quel che ne era venuto fuori fosse «un insulto a tutto ciò che Microsoft ha sempre rappresentato».
Evitare il monopolio di Sony
I colleghi lo convinsero che se Xbox non avesse preso quella piega, Sony avrebbe praticamente avuto il monopolio del mercato videoludico. Prospettiva che Microsoft non si sarebbe potuta permettere. Solo a quel punto pare che Bill Gates fu costretto ad accettare la nascita di Xbox come di una console videoludica a tutti gli effetti.
Antonio Osso