La piattaforma per lo streaming video Youtube ha lanciato nuove restrizioni e sono tutte rivolte a coloro che hanno attive determinate impostazioni sul loro dispositivo: se iniziate a trovare problemi durante lo streaming dei video, adesso saprete qual è il problema, e no, non è la connessione.
Youtube è la più grande piattaforma per lo streaming video al mondo, e anche quella che paga di più i suoi creators per le views conquistate sui propri prodotti caricati sul canale. Più le visualizzazioni sono durevoli, più sarà alto il pagamento.
Nata come piattaforma per video dalla lunghezza infinita, di intere ore, Youtube è una piattaforma che si è sempre distinta dal resto dei social per la lunga fruizione. Chi guarda video su Youtube, nella maggior parte dei casi sta cercando un lungo intrattenimento, o un approfondimento. Per questo essere degli youtuber è un particolare talento: bisogna saper intrattenere il proprio pubblico senza mai annoiarlo, per lunghi periodi e per diversi contenuti.
Sicuramente la concorrenza di TikTok si è fatta sentire, così che anche Youtube ha deciso di aggiungere una sezione di video più brevi, così come avviene con i reel su Instagram e Facebook e in generale sulla bacheca di TikTok. ‘Il Tubo’, così chiamata spesso in Italia, rimane una piattaforma ambita per i video musicali e per influencer o persone che hanno comunque un alto coinvolgimento con il loro pubblico.
Ultimamente la piattaforma ha avuto problemi di introiti per via della concorrenza, ma anche per via delle nuove tecnologie come gli Ad-Blocker sempre più sofisticati, in grado di bloccare gli annunci pubblicitari durante la visione di video e contenuti multimediali di vario genere.
Proprio per via di questi blocchi, Youtube sta perdendo tanti introiti e per questo ha deciso di inserire alcune limitazioni a coloro che li utilizzano. Nei giorni passati un numero crescente di persone ha notato un drastico calo nelle performance del sito, al punto a renderlo quasi inutilizzabile.
YouTube infatti continua a rallentare i video ad alcuni utenti: rallentamenti per tutti coloro che hanno installato sui loro dispositivi un ad-blocker, ovvero programmi che hanno lo scopo di bloccare le pubblicità che appaiono mentre si naviga sul web.
Gli annunci pubblicitari rappresentano la principale fonte di reddito per la piattaforma e gli utenti che li bloccano causano delle perdite di denaro non indifferenti: attraverso questa nuova strategia si spera di recuperare introiti con quegli account che non vogliono sentirsi limitati nell’utilizzo di Youtube, quindi disposti a rinunciare al programma ad-blocker. Un modo secondario per evitare il problema è passare a Youtube Premium pagando una quota d’iscrizione.