La piattaforma di YouTube sta provando ad adeguarsi tentando di proporre delle nuove limitazioni che sono molto simili a quelle di Netflix.
Nel dettaglio in pratica YouTube TV che è il servizio di streaming televisivo di Google, sta cercando di portare delle nuove limitazioni alla sua funzione di condivisione familiare. In pratica è quello che sta succedendo più o meno anche con la piattaforma di Netflix. Ma di quali limitazioni stiamo parlando effettivamente?
Le nuove norme messe in atto andrebbero a limitare il fatto che possono essere utilizzati più dispositivi nello stesso momento che sono connessi allo streaming TV, quindi ci sarebbero dei controlli in questo senso. Oltre a ciò però ci sono anche delle altre restrizioni e limitazioni: gli utenti dovranno risiedere allo stesso indirizzo di casa e quindi dovranno essere conviventi.
Questi limiti riconducono inevitabilmente a quelli che sono stati decisi da Netflix, con la piccola differenza che YouTube TV ha una disponibilità più limitata che è presente solo in certe aree geografiche.
La decisione di YouTube sembra essere legata sia alle politiche dei concorrenti ma anche per il fatto di tenere alti i profitti. Alcuni utenti infatti, almeno in teoria, potranno decidere di avere un account e non condividerlo con altri.
Alcuni cancelleranno il proprio abbonamento addirittura, però quello che è chiaro sia a Netflix sia a Google, è che sarà comunque un successo per le aziende.
Le nuove restrizioni che sono state messe in atto sono attualmente in fase di test e gli utenti non è che siano molto entusiasti di questo cambiamento. Le cose sono peggiorate anche per il fatto che ci sono stati dei problemi tecnici a rendere l’esperienza ancora più negativa.
Vi ricordiamo che appunto Netflix aveva annunciato alla fine dell’anno scorso la fine degli account condivisi. Questa decisione deriva dai comportamenti degli utenti stessi che non hanno avuto controlli da parte dell’azienda e quindi hanno abusato della condivisione e delle password tra amici e parenti. Insomma alla fine anche YouTube TV ha seguito l’esempio di Netflix apportando delle modifiche alle norme che sono vigenti in questo momento.