L’intelligenza artificiale sarà al centro dello sviluppo anche per Xbox: arriva l’ufficialità della collaborazione con Inworld AI. Questo accordo porterà tantissime novità sul lato sviluppo per la divisione di Microsoft, che ora potrà affidare ai suoi team e a quelli di terze parti una serie di strumenti in grado di ampliare enormemente gli orizzonti. Queste novità sono state recepite in maniera contrastante dal grande pubblico e dagli stessi developer: scopriamo nello specifico di cosa si tratta.
Lo sviluppo dei videogiochi, nei prossimi anni, è destinato a cambiare in maniera decisiva. L’avvento delle nuove tecnologie generative, infatti, crea nuove condizioni per lo sviluppo del gaming.
Che l’intelligenza artificiale sarebbe diventata uno degli strumenti più utilizzati in brevissimo tempo l’avevamo capito. A febbraio 2023 Sam Altman ha deciso di condividere con tutto il mondo lo stato dei lavori in questo campo.
ChatGPT è stata la prima prova tangibile del successo delle intelligenze artificiali. Da lì in poi, gran parte degli esperti di settore sono corsi a sollecitare un intervento istituzionale per frenare sviluppi eccessivi e non controllati dell’IA.
Tutto questo, però, ha portato a una diffusione capillare delle applicazioni, che ora trovano sempre più spazio in tantissimi settori.
Purtroppo, però, le intelligenze artificiali generative rischiano di tagliare fuori tante categorie di lavoratori. E il nuovo annuncio di Xbox sembra fornire brutti presagi in questo senso.
Nella sua strategia di conquista di quote di mercato sempre più considerevoli, Xbox sta investendo molto. Per questo motivo nelle scorse ore è stato annunciato un accordo tra la divisione gaming di Microsoft e Inworld AI, che si occupa nello specifico di fornire strumenti adatti alla creazione di personaggi, quest e storie tramite l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. La collaborazione è stata proclamata con grande entusiasmo sia da Inworld che da Xbox, ma più di qualcuno ha storto il naso.
Secondo Phil Spencer e compagnia, l’implementazione di strumenti di questo tipo aiuterà gli sviluppatori ad ampliare i loro orizzonti immaginativi per superare i propri limiti. Dall’altra parte, però, sappiamo bene quanto delicato sia l’utilizzo dell’IA in operazioni di matrice creativa. In giro abbiamo già assistito a vari scioperi di settore importanti, come quello degli sceneggiatori e degli attori, che temono un avvento incontrovertibile dell’intelligenza artificiale. Insomma, si tratta di certo di una decisione epocale per Xbox.