È ufficiale la comunicazione inerente allo switch off di WindTre: informazioni importantissime per i clienti per i prossimi mesi. Cosa cambierà per loro e perché potrebbero incappare in problemi con il segnale.
WindTre ha annunciato ufficialmente l’inizio dello switch off per alcune connessioni sulla sua linea. La compagnia telefonica è ormai tra le più quotate, insieme a Tim e Vodafone, e alle nuove linee ‘emergenti’ che continuano a crescere a vista d’occhio. Mentre Musk cerca di abbattere ogni tipo di concorrenza con la sua connessione satellitare, anche le stesse compagnie telefoniche cercano una connessione sempre più veloce, stabile e capillare.
Grazie alla fibra e alla sua espansione, anche la provincia inizia a ottenere un servizio degno, ma ancora tante zone lamentano di essere isolate. L’Italia è una Paese di piccoli borghi, e per questo a parte province e città è difficile arrivare in zone poco digitalizzate: alcuni borghi sono così indietro a livello di digitalizzazione da non avere neanche l’attacco per la fibra.
Proprio per cercare di finanziare sviluppi dal punto di vista della capillarità del servizio, WindTre ha deciso di concentrarsi sull’ottimizzazione della sua connessione, ma per far ciò dovrà programmare lo switch off delle connessioni ormai obsolete, fino al 3G. Inizialmente lo switch off interesserà soltanto la banda a 2100 MHz ma in un secondo momento riguarderà anche quella a 900 MHz.
I clienti che utilizzano ancora un device con tecnologia 3G o uno smartphone 4G non compatibile con la VoLTE possono già leggere la nota informativa sul sito ufficiale della compagnia, visitando direttamente la pagina WindTre Informa. La comunicazione spiega che la rete 3G verrà definitivamente dismessa, ma in modo graduale, in modo da dare sempre più spazio al 4G e al 5G.
La prima parte dello switch off andrà avanti fino a maggio o giugno di quest’anno, la banda 900 MHz, invece, verrà spenta a fine 2025, ma mancano ancora dati certi sulle date precise. La decisione, come sottolineato da WindTre, nasce per realizzare un’infrastruttura di rete mobile di ultima generazione per sostituire tutte quelle piattaforme ritenute ormai obsolete, che occupano ‘spazio’, rallentando la diffusione delle connessioni più veloci.
Per tutti quei dispositivi che sono compatibili solamente col 3G sulla banda 2100 MHz, il traffico dati e quello voce saranno reindirizzati sulla rete 2G. In questo caso, avvisa WindTre, potrebbe appunto verificarsi una riduzione della velocità di trasferimento dati. Chiaramente, al termine dello switch off previsto per il 2025, anche tutti coloro che hanno dispositivi non compatibili con il servizio 4G o 5G non potranno più continuare a utilizzare il proprio device.