La sicurezza online è un tema molto importante al giorno d’oggi: su WhatsApp si sta diffondendo un Trojan molto pericoloso. Negli ultimi anni gli attacchi informatici si sono moltiplicati un po’ dappertutto in giro per il mondo. Ciò è dovuto principalmente a una maggiore presenza su Internet da parte della popolazione mondiale. Il problema è che, se non si sta attenti, si finisce per regalare informazioni private ai cybercriminali. Scopriamo insieme come riconoscere questa truffa.
Internet offre tantissime possibilità a tutti grazie alle sue potenzialità sconfinate. Di contro, però, quello del web è un mondo che va vissuto nella maniera corretta per evitare di ritrovarsi in situazioni molto spiacevoli.
Il Covid-19 è stato un evento di grande impatto per il mondo intero. I lockdown, infatti, hanno portato al cambio di alcune consuetudini nella quotidianità di miliardi di persone nel giro di pochissimo tempo.
In pochi mesi, dicono gli esperti, si sono condensate le innovazioni che altrimenti ci avrebbero messo anni ad attecchire. Eppure, la presenza online è diventata un must per chiunque in giro per il mondo.
Certo, le applicazioni e i servizi che si possono sfruttare grazie al web facilitano di molto il nostro rapporto con il lavoro, con la scuola, e con la produttività in generale.
Negli ultimi anni, però, in ogni angolo del globo gli attacchi informatici si sono diffusi a dismisura, sfruttando la poca attenzione degli internauti. Ora è WhatsApp che si ritrova sotto attacco.
Spesso i criminali sfruttano fenomeni di ingegneria sociale per rubare dati. Questo significa che ricreano situazioni che difficilmente sono attribuibili a una truffa. Negli ultimi tempi, si sta diffondendo su WhatsApp un messaggio che avverte della scadenza di alcuni dati personali. Per rinnovarli, dice il messaggio, c’è bisogno di scaricare un’applicazione, per il cui download ci viene fornito un link.
Dopo aver inserito alcune informazioni personali, come nome e codice fiscale, l’app ci chiede l’autorizzazione a leggere i nostri SMS, e poi richiede anche i dati della nostra carta di credito. In realtà, si tratta di una truffa. Per ora questo tipo di attacchi si sta manifestando in India, ma non è detto che presto non arrivi anche in Italia. Bisogna sempre controllare il mittente dei messaggi che riceviamo, e non scaricare applicazioni che non si trovino sugli store ufficiali.