WhatsApp punta molto sulla difesa della privacy dei suoi utenti, ma la nuova introduzione arriva a caro prezzo: ecco cosa cambia. Da anni sono milioni le persone che tutti i giorni usufruiscono della piattaforma di proprietà di Meta per comunicare con familiari e amici, ma sul web c’è un trend che non vuole sapere di arrestarsi. Gli attacchi informatici sono all’ordine del giorno, e la necessità di un social network sicuro è diventata la priorità. Per l’ultimo aggiornamento, però, ci sarà qualcosa da sacrificare.
Comunicare attraverso lo smartphone è incredibilmente semplice e lo sappiamo tutti. Sono tantissimi i servizi che permettono di rimanere in contatto istantaneamente con milioni di persone.
Purtroppo, negli ultimi anni abbiamo assistito ad alcuni fenomeni su scala mondiale che hanno avuto delle ripercussioni concrete nella nostra vita di tutti i giorni.
L’epoca del Covid-19, con la pandemia che ci ha costretti a casa, ha fatto sì che si condensassero in una manciata di mesi le innovazioni che, in maniera naturale, si sarebbero verificate nel corso di anni.
Le urgenze di quel periodo ci hanno spinto ad adottare Internet in maniera sempre maggiore attraverso nuovi strumenti. Si è trattata di una manna dal cielo per i criminali informatici.
Negli ultimi anni gli attacchi hacker si sono diffusi con sempre più insistenza in tutto il mondo. WhatsApp ora rilascia un aggiornamento per proteggere la nostra privacy. Ma qualcosa si perde per strada.
Gli sviluppatori di Meta negli ultimi anni hanno lavorato molto per garantire un ambiente sicuro ai loro utenti. Per esempio, da tempo oramai tutte le conversazioni su WhatsApp sono crittografate end-to-end, garantendo un livello di sicurezza elevatissimo. Di contro, però, rimanevano ancora aperte alcune questioni che andavano sistemate. Per fortuna, gli sviluppatori si sono mossi e hanno deciso di rilasciare un nuovo aggiornamento.
Con questo nuovo update che arriverà su tutti gli smartphone che contengono WhatsApp, le telefonate effettuate tramite questo social saranno protette. In realtà ad essere protetto sarà l’indirizzo IP di chi partecipa alla telefonata. In questo modo, se qualcuno dovesse intercettarla, non riuscirebbe a risalire alla posizione delle persone coinvolte nella chiamata. Ciò significa che ogni chiamata passerà dai server di WhatsApp, dunque assisteremo a un calo della stabilità e della qualità di queste ultime. Si tratta di un piccolo prezzo da pagare, considerando i grossi vantaggi in termini di sicurezza.