WhatsApp, adesso i messaggi vocali spariscono: in cosa consiste la nuova funzione e come attivarla
L’app di messaggistica propone ancora un altro upgrade tanto richiesto dai suoi utenti: i messaggi vocali spariranno, ecco tutto quel che prevede la novità
WhatsApp e Telegram, da entrambe le parti, stanno lanciando aggiornamenti con funzionalità molto richieste dai loro utenti. A soddisfare di più sono stati proprio i cambiamenti proposti per i messaggi vocali. Come tutti sappiamo, utilizzando queste piattaforme di messaggistica, si è abituati a ricevere messaggi vocali che spesso si presentano come fastidiose richieste di attenzione da parte di amici, colleghi o familiari. Le note vocali più odiose, infatti, sono quelle che superano il minuto e mezzo.
Per ovviare al problema Zuckerberg aveva già pensato di aggiungere il 2x, ovvero la possibilità di velocizzare l’audio in modo da dimezzare i tempi. È anche vero, però, che il suo utilizzo dipende anche dall’importanza del contenuto dell’audio e dalla velocità con cui parla la persona che l’ha inoltrato. Ciò significa che non sempre si può usufruire del 2x, spesso si è costretti a sorbirsi il vocale per intero.
Note vocali e app di messaggistica: WhatsApp questa volta fa in modo che possano sparire
Nelle nostre vite frenetiche, trovare il tempo per fermarsi qualche minuto e ascoltare un lungo audio senza pause può diventare esasperante. In questo caso Telegram è arrivato in soccorso, inserendo la possibilità di trascrizione dei messaggi vocali, che probabilmente arriverà a breve anche per WhatsApp perché a sua volta ne parla già da tempo. Per quanto poi riguarda la questione degli audio che scompaiono, invece si tratta di una novità inserita da Zuckerberg per la sua app di messaggistica.
Così come ne aveva inserito la possibilità per le immagini, poi per video e testi, adesso anche per gli audio c’è la stessa sorte. Con l’aggiornamento che arriverà a breve su tutti gli smartphone, sarà possibile decidere se inviare una nota vocale che rimane in chat o se invece optare per un messaggio vocale che si autodistruggerà una volta ascoltato.
Gli audio che scompaiono riguardano sempre il filone della privacy per evitare che il messaggio possa essere inoltrato o comunque riascoltato più volte: le parole intrappolate nell’audio, invece, una volta ascoltate scompariranno, come se non fossero mai state pronunciate. Una possibilità da non sottovalutare considerando il fatto che un messaggio scritto potrebbe essere scritto da terze persone, invece un messaggio audio contiene dati certi: il tono della voce, riconoscibile anche dopo anni.