Negli Stati Uniti, da Apple è stato appena depositato un brevetto che ha il potenziale di diventare rivoluzionario. Si tratta di una delle applicazione della realtà aumentata più ambiziose di sempre. La nuova trovata ingegneristica della società di Tim Cook punta a rendere i parabrezza delle nostre auto un vero e proprio schermo informatico tra noi e il mondo circostante.
Da anni l’azienda di Cupertino paventa la possibilità di produrre una Apple Car totalmente rivoluzionaria. Qualche giorno fa, negli Stati Uniti, Apple ha depositato un brevetto estremamente ambizioso: ecco di cosa si tratta.
L’innovazione tecnologica ha portato tantissime novità anche nell’ambito automotive. La nuova spinta, voluta dalle direttive europee, fa correre l’innovazione verso le automobili con motore elettrico.
Tesla è una delle aziende leader in questo senso, portando sul mercato alcuni modelli con funzionalità estremamente all’avanguardia. I sistemi di infotainment diventano sempre più ampi e consentono di utilizzare tantissime funzioni grazie alle connessioni a Internet.
Eppure, non si tratta dell’unico player sul mercato. Anche i grandi marchi si sono messi in moto per produrre modelli di questo calibro. Chi invece da anni propone l’approdo di una sua automobile, di cui ancora non ci sono tracce, è Apple.
La società di Cupertino negli scorsi giorni ha però depositato un brevetto che ha qualcosa di stupefacente.
Nei disegni tecnici e nelle spiegazioni del brevetto depositato da Apple si cita un nuovo metodo di concepire le funzioni del parabrezza. Grazie ad alcune videocamere, il sistema sfrutta la realtà aumentata per proiettare sullo “schermo” alcune informazioni sensibili, come la velocità del veicolo, oppure il percorso da seguire. La vera rivoluzione, in questo caso, consiste nel fatto che il display per queste info sarebbe direttamente il vetro del parabrezza.
Insomma, si tratta di una vera e propria rivoluzione ingegneristica all’interno dell’ambito automotive. In questi anni abbiamo già assistito a molti brevetti e prototipi che però non sono mai arrivati sul mercato. Risulta difficile, dunque, pensare a un futuro per questa trovata, anche se le applicazioni potrebbero essere sconfinate. Se anche fosse, si tratterebbe di una delle funzionalità di spicco di un’ipotetica Apple Car? O forse di uno strumento che si può aggiungere e rimuovere a piacimento da qualsiasi automobile? Attendiamo le prossime mosse di Apple per cercare di capirci qualcosa in più.