Il social del lavoro si apre a una novità, il lancio dei primi tre videogame: si potranno creare sfide anche interne all’azienda in cui si lavora
Sempre più aziende si aprono al mondo del videogame. A partire ad esempio da Netflix, che da quando la concorrenza è aumentata considerevolmente, ha deciso di fare capolino nel settore, iniziando a progettare uno spazio che diventerà disponibile. A seguirlo adesso anche Linkedin, la piattaforma social del lavoro.
Il social di proprietà di Microsoft è conosciuto proprio per essere una rete utilizzata dai professionisti per consolidare le proprie conoscenze lavorative, ma non solo, è anche un social network per la ricerca di lavoro, nuove professioni, ricerca di feedback o informazioni sulle aziende, insomma, indispensabile per entrare a far parte nel mondo del lavoro e farsi notare. Perché allora puntare sui videogame?
È la nuova politica per far sì che gli utenti passino più tempo sulla piattaforma come social di intrattenimento. Per questo, stando ad alcune indiscrezioni poi confermate da un portavoce dell’azienda, presto LinkedIn lancerà una vera e propria sezione dedicata ai videogame. Nulla di troppo complesso o artificioso, ma sarà un ottimo passatempo per far passare più tempo in piattaforma agli iscritti, creando sfide personalizzate anche interne alla stessa compagnia per cui si lavora.
Come scrive Techcrunch che ha contattato personalmente l’azienda, l’iniziativa è in fase di finalizzazione ma senza una data precisa di lancio. In programma almeno tre giochi: “Queens”, “Inference” e “Crossclimb”, a cui si potrà giocare come utenti singoli oppure con team più ampio, per esempio si possono creare vere e proprie sfide all’interno del posto di lavoro.
Uno sviluppatore di app, Nima Owji, ha individuato schermate dei giochi che prevedono punteggi personali e di gruppo, un modo per invogliare i dipendenti a sfidarsi. Insomma, un nuovo modo di fare rete tra colleghi, passare più tempo investendolo nello svago, staccare dalle varie ore lavorative e nel frattempo passare più tempo sulla piattaforma: in questo modo a vincere è anche Linkedin, ponendo il focus sulle aziende, e guadagnando da parte sua, creando più traffico. Un’ingegnosa idea per strutturare un luogo d’incontro digitale anche per le stesse aziende.