Una AI può sviluppare un videogame? Doom sarà solo il primo passo
E’ possibile ricreare un videogioco simile a Doom con un’intelligenza artificiale? Ebbene a quanto pare sì. Su Twitter uno sviluppatore e ricercatore IA, Javi Lopez, in un lungo thread ha dichiarato che è possibile creare un prototipo di gioco molto simile a Doom servendosi di GPT – 4.
Lo sviluppatore ha detto che “non si tratta di un gioco vero e proprio: non c’è nessun nemico sparatoria ma solo una mappa labirintica in 3D”. Questo però può essere visto come uno stress test dell’intelligenza artificiale. Il procedimento per ricreare il prototipo a quanto pare è semplice: Lopez ha chiesto a GPT di creare un gioco del tutto simile a Doom.
L’IA non ha fatto altro che generare un codice sorgente HTML e Javascript da incollare su w3schools. All’inizio il ricercatore si è trovato di fronte ad una esperienza in 2D che non era prevista, ma poi chiedendo al chatbot di trasformarla in 3D la situazione è cambiata offrendo una visione totalmente differente.
L’esperienza è rimasta comunque molto basica avendo una stanza vuota quadrata. Lopez ha chiesto al chatbot di colorare gli elementi e le pareti che possono essere modificati attraverso le modifiche manuali al codice sorgente.
Si possono aggiungere infatti delle pareti oppure altri elementi. Certo è che si tratta di un prototipo e non di un vero gioco, però siamo sulla buona strada e le potenzialità dell’intelligenza artificiale sono in espansione.
Le caratteristiche del videogioco di Doom
Se non sapete di cosa stiamo parlando e non avete mai avuto l’occasione di giocarci, sappiate che Doom è un videogioco pubblicato nel 1993 per PC ed è insieme a Wolfenstein uno dei giochi più influenti tra gli sparatutto in prima persona.
Per quanto riguarda la trama, il giocatore veste i panni di un marine spaziale che è stato trasferito su Marte per aver assalito un superiore che gli aveva ordinato di sparare su civili disarmati. Inoltre il protagonista viene scelto per svolgere un’indagine su un misterioso incidente che è avvenuto nel corso di esperimenti militari sul teletrasporto tra le lune di Fobos e Deimos.
Il gioco è visto con gli occhi del protagonista e lo scopo è quello di fermare l’invasione dei demoni per poi tornare sulla Terra.