Twitch continua con i ban senza senso: streamer vittima di The Legend of Zelda, Nintendo creatore e carnefice
Alanah Pearce è una dei tanti streamer che, negli ultimi tempi, Twitch ha deciso di bannare. Questa volta non si tratta di contenuti a luci rosse o violazioni del regolamento della community, ma di spoiler. Spoiler, però, in senso lato. Nintendo è implicitamente coinvolta in questo caso poiché la motivazione del blocco dell’account riguarda uno dei suoi giochi più attesi.
La colpa della streamer era quella di guardare in diretta, insieme ai suoi fan, un video ufficiale relativo a The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. Nonostante il gioco sia appena uscito, la Pearce è rea di aver trasmesso in streaming questo trailer prima del suo debutto nel Nintendo eShop e negli store fisici.
Il fenomeno dei leaks e degli spoiler è molto sentito in ambito videoludico, soprattutto negli ultimi mesi. Molti sono stati i giochi presi di mira da utenti che, con metodi differenti, sono riusciti ad avere informazioni riguardanti un progetto ancora in corso. Per questo Nintendo è molto attenta ai contenuti che circolano nel web, e la piattaforma streaming Twitch non fa eccezione.
La questione, nel caso di Alanah, è particolarmente controversa, poiché il suo account è stato bloccato per aver trasmesso contenuti del gioco prima della sua uscita. Il problema fondamentale, però, è che quello passato in streaming era un video rilasciato ufficialmente dalla stessa Nintendo, per cui nulla di illegale o contenente spoiler sul gioco.
Nei giorni scorsi, la casa produttrice giapponese ha cercato di bloccare qualsiasi contenuto, riguardante il suo ultimo gioco, presente su Twitch. Per questo l’algoritmo della piattaforma, nonostante si trattasse del video di presentazione ufficiale rilasciato dalla stessa Nintendo, ha riconosciuto i contenuti vietati e, quindi, ha bannato immediatamente l’account della streamer.
Alanah Pearce ha davvero violato gli standard di Twitch?
Questa streamer ha un passato da scrittrice e giornalista, oltre che un presente da content creator sia su Twitch che su YouTube. Per questo la Pearce conosce bene quali sono le regole da rispettare per evitare il ban ed, essendo il video trasmesso già pubblico nel web, non pensava si sarebbero creati problemi. L’algoritmo della piattaforma, però, non è stato d’accordo con le sue idee.
Grazie ad un ricorso fortunatamente accolto, Twitch ha eliminato il ban del suo account, facendola tornare online. Non è però la prima volta che accadono episodi riguardanti ban davvero evitabili, quindi gli utenti iniziano a chiedersi se la piattaforma non stia esagerando con le sue restrizioni, a volte davvero senza senso.