Starfield ha impressionato il mondo con le sue meccaniche, e ora si arricchisce di contenuti: ecco la nave di Star Wars. Il titolo di Bethesda è giocato e amato da milioni di persone in giro per il mondo. Ora, la palla passa alla community, che sta già generando tantissimi contenuti originali per il videogioco. Qualcuno, addirittura, ha pensato di ricreare un pezzo “storico” all’interno del gioco.
Il nuovo volto del gaming permette una libera espressione dei giocatori in ogni loro operazione. Tantissimi titoli stanno andando in questo senso, e già tanti altri hanno largamente beneficiato della partecipazione attiva delle community: ecco il caso di Starfield.
Scegliere la piattaforma di gaming più adatta alle proprie esigenze non è una pratica semplice, ma ci sono motivazioni ben distinte che portano a preferirne una piuttosto che un’altra.
Per esempio, acquistare giochi su Steam permette di accede facilmente al Workshop, cioè il luogo all’interno del quale la community può pubblicare i propri lavori per ogni videogioco.
Le mod sono un toccasana per tantissimi titoli che ne hanno beneficiato in larga misura. Esistono videogiochi che nella versione “vanilla“, quindi senza contenuti aggiuntivi, offrono davvero poco rispetto alle controparti ricche di contenuti.
Oramai, questa consuetudine fa anche parte delle strategie di pubblicazione e sviluppo. Per esempio, all’uscita di Starfield era già stata annunciata la possibilità di creare contenuti tramite mod. E ora le mod stanno fioccando.
In questo contesto, l’idea di un utente di Reddit è stata quella di ricreare un pezzo storico all’interno del gioco. Il nome dell’utente è DotElectronic7174, ed è arrivato a progettare qualcosa di incredibile. Grazie ad una mod, appunto, che permette di aggirare i limiti per la costruzione delle navi, egli ha tentato con successo di riprodurre una Star Destroyer proveniente direttamente dall’universo di George Lucas.
Si tratta di una nave mastodontica, che presenta livelli esagerati in ogni sua componente, e che soprattutto riesce a mettere in crisi il motore di gioco. Durante le fasi di progettazione, infatti, il videogioco non riusciva a superare i 15 fps. Ad ogni modo, si è trattato di un esperimento divertente e nulla più. A detta dello stesso utente che si è occupato della sua costruzione, infatti, la Star Destroyer è decisamente poco agile e molto lenta da guidare all’interno dell’universo di Starfield.