All’evento di Bethesda che si è tenuto precisamente l’11 giugno aspettavamo con molto entusiasmo e con molta curiosità l’annuncio del gameplay del titolo più atteso Starfield. Come è apparso? Vediamolo insieme.
C’è stato dunque uno speciale dedicato a Starfield che ha incluso un’ora di dettagli, approfondimenti, testimonianze e sequenze in-game davvero suggestive che possono aver fornito ai giocatori come sarà per loro viaggiare nell’universo del gioco.
Il game director ha affermato queste parole: “Starfield è il primo nuovo universo che creiamo in venticinque anni, ma rimane un RPG Bethesda puro, in cui è possibile accedere a un mondo e percepire le infinite possibilità a propria disposizione. Solo che stavolta non si tratta solo di un mondo: ce ne sono oltre mille, e a decidere dove andare non saremo noi, bensì voi stessi”.
Potrebbe essere dunque un progetto fin troppo ambizioso ma l’attuale tecnologia consente di sviluppare e riprodurre questo gioco. Le sequenze che hanno mostrato attraverso il gameplay fanno vedere chiaramente l’ambiente del gioco con lande e rocce di un pianeta che è possibile visitare.
Tutto l’ambiente viene reso realistico da un sistema di illuminazione globale che può dare maggiore spessore ai dettagli presenti.
In Starfield l’attenzione ai dettagli è massima e l’approccio alla fantascienza è stato definito dagli sviluppatori “NASA punk” e sembra essere un mix perfetto tra realismo e avventura. Avremo l’occasione di esplorare la galassia con questo gioco? Certamente. Infatti a un certo punto vengono proprio evidenziate le dimensioni enormi della galassia che potremo scoprire.
Nella demo viene impostata una rotta verso la città di Nuova Atlantide, la nave compie un salto e arriva in un attimo alla sua destinazione in modo rapido e veloce. Il personaggio entrerà a contatto con gli Artefatti che sono le testimonianze delle civiltà remote che in qualche modo starebbero cercando di comunicare con noi umani.
Bethesda ci fornisce la possibilità di creare il nostro personaggio da zero attraverso l’utilizzo di un editor riempito dagli sviluppatori di asset ricavati da scansioni reali. Spostarsi da un posto all’altro ovviamente dovrà avvenire attraverso una nave spaziale. Che ne dite di questi piccoli dettagli offerti? Starfield si preannuncia un bellissimo titolo spaziale da giocare. Se non avete letto il nostro precedente articolo vi consigliamo di non perdervelo qui.