Stampa 3D, animale ferito salvato grazie alla nuova tecnologia | Riesce a riprodurre i tessuti componendoli in pochi minuti [FOTO]
La stampa 3D è sempre più efficace in medicina e nel settore edile: un altro risultato incredibile ha salvato un animale in pericolo
Le stampanti 3D sono ormai applicate a tanti settori e sono acquistabili anche in versioni da ufficio o per utilizzo privato. Ottime per fare modellini in scala, progetti di vario tipo, ma anche per vere e proprie costruzioni di edifici, scenografie e quant’altro.
Non si tratta di una tecnica appena arrivata di certo: in America sono in tanti ad aver optato per la casa costruita con stampante in 3D in pochi giorni, e pian piano la tecnologia si sta espandendo sempre in più settori, ma ad oggi le tecniche sono migliorate da ogni punto di vista. Tra le applicazioni più importanti c’è sicuramente il campo scientifico: le stampanti 3D si sono rivelate ottime per la stampa di tessuti funzionanti, anche umani e animali.
È questo per esempio l’esempio degli ultimi giorni: una tartaruga di terra salvata a Bari, in territorio pugliese. Era stata falciata da una motozappa che aveva reso l’animale in fin di vita. Il colpo aveva infatti provocato la rottura della parte sinistra del suo guscio, senza il quale non sarebbe sopravvissuta a lungo. Grazie all’intervento di due veterinari della clinica veterinaria LocoVET Ca’ Zampa di Locorotondo, Rossella Barnaba e Davide De Guz, l’animale è tornato a stare bene.
La tartaruga salvata da una stampante 3D: la stessa soluzione potrà essere trovata anche per gli esseri umani
Per salvare la tartaruga, l’equipe si è avvalsa della stampante in 3D come strumento in grado di produrre una protesi da apporre nella zona in cui il guscio era mancante. Grazie a queste nuove tecniche veterinarie, l’animale ha la vita salva: si riesce ad intervenire in pochissimo tempo, evitando le lunghe trafile di ospedalizzazione.
Nel settore si sta lavorando duramente per far sì che in un futuro neanche troppo lontano ci si possa affidare alla creazione di intere parti di tessuto di vario genere direttamente dalla stampante 3D, in modo da garantire interventi di qualsiasi genere sorvolando le infinite liste d’attesa.
Si pensi se attraverso la stampa in 3D si riuscissero a creare interi organi: potrebbe essere una svolta per la medicina. Tutto ciò è già possibile farlo grazie a sofisticati esperimenti che vanno avanti da anni, ma entra in gioco anche l’etica, e tanti altri rischi legati al rigetto che potrebbero rendere le tecniche fallimentari. Nonostante ciò, la strada intrapresa sembra quella giusta.