Forspoken è stato considerato da Square Enix un vero e proprio flop commerciale. Il titolo Action RPG open world a tema fantasy è stato pubblicato il 24 gennaio ma non ha avuto il successo sperato.
A dare conferma del suo insuccesso è stato il presidente Yosuke Matsuda che in un report ufficiale ha dichiarato che ci sono state delle recensioni molto altalenanti nei confronti del gioco: alcune positive e altre negative che lo bocciano su tutti i fronti.
Matsuda ha confermato che comunque alcuni aspetti positivi del titoli ci sono e che ripartiranno da quelli per migliorare il lavoro di sviluppo di progetti futuri.
Non è una sorpresa quindi che Square Enix si fonderà con Luminous Productions a partire dal primo maggio 2023 con tutti i membri che dovranno essere distribuiti nei vari studi interni del publisher. Intanto si è visto già che Forspoken era scontato anche del 50% su un store Europeo, segno che il suo prezzo sta letteralmente crollando.
Square Enix non è rimasta solo delusa dall’insuccesso del titolo di Forspoken, ma anche dalle vendite di altri titoli che sono perlopiù di piccola o media portata. Alcune produzioni infatti non hanno rispettato le aspettative di vendita che si era posta la casa produttrice.
Secondo quanto riportato dalla lead writer Allison Rymer, lo sviluppo di Forspoken sarebbe costato oltre 100 milioni di dollari a Square Enix. Questa informazione però va presa con le pinze in quanto non è stata ancora confermata ufficialmente dai rappresentanti dell’azienda.
Secondo l’analista David Gibson, il fallimento di Forspoken sarebbe dovuto proprio agli elevati costi di sviluppo. Lo stesso Gibson parlava di circa 70 milioni di dollari per creare il gioco. Stiamo parlando comunque di una certa cifra ma potrebbe benissimo corrispondere alla realtà.
Le perdite potrebbero essere quindi molto peggiori del previsto. Gibson infatti aveva scritto su Twitter che “Forspoken ha richiesto 10 miliardi di yen per essere realizzato. La maggior parte di quei soldi sono probabilmente destinati ad essere perduti. E’ una cifra significativa se consideriamo che i profitti complessivi della compagnia sono vicini ai 50 miliardi di yen”.