Smartwatch, iniziano le sperimentazioni per una nuova funzionalità | L’alleato numero uno per il diabete: rivoluzionerà il monitoraggio
Al via le sperimentazioni sulle nuove serie di smartwatch: la tecnologia punta tutto sulla salute e sul monitoraggio autonomo, sarà un enorme passo avanti per la medicina
Gli smartwatch iniziano a diventare la nuova tecnologia di punta per le aziende. Questo perché oltre alla comodità delle notifiche sul polso, lo smartwatch presenta prestazioni sempre più sofisticate in termini di monitoraggio della salute: dalla pressione cardiaca, fino ai battiti, ai km percorsi durante il giorno e a tanti altri piccoli dettagli che, se monitorati quotidianamente, possono diventare essenziali alla prevenzione di malattie fulminanti come per esempio gli attacchi cardiaci.
Sono stati registrati tanti pazienti salvati dalla funzione Apple per la salute: il loro orologio gli aveva segnalato delle aritmie che il medico generico non aveva valutato come pericolose. Dopo più segnalazioni dell’orologio, le persone si sono recate in ospedale in tempo, prevenendo i danni di infarti e patologie cardiologiche.
La prossima rivoluzione per questi dispositivi è lavorare sodo per i diabetici o coloro che hanno familiarità con il problema. Samsung ha per esempio confermato lo sviluppo di una tecnologia per il monitoraggio non invasivo del glucosio e della pressione sanguigna per gli smartwatch del futuro più imminente.
Smartwatch e salute: la rivoluzione sta arrivando e sarà un toccasana anche in campo medico
Il nuovo sistema non invasivo per il monitoraggio del glucosio e della pressione sanguigna sarà in grado di offrire un incredibile supporto per i diabetici e in generale per chi deve monitorarsi, perché permetterà di tenere sotto controllo la propria salute con misurazioni costanti e precise e soprattutto non invasive. Si tratta di una tecnologia che potrebbe diventare centrale per i prossimi smartwatch Samsung oltre che per il nuovo Galaxy Ring.
La possibilità di realizzare sensori in grado di garantire un monitoraggio non invasivo permetterà all’azienda di rendere i suoi dispositivi ancora più efficaci e quindi appetibili a un pubblico più vasto, ma non solo, permetterà a Samsung anche di posizionarsi come efficace aiuto a livello medico nella diagnosi di problematiche pericolose per la salute, dimezzando i tempi di diagnosi medica che spesso vengono ritardati per problemi relativi alla mala gestione della sanità.
Ovviamene bisognerà aspettare anche certificazioni dagli Enti pubblici preposti e per fare ciò ci sarà bisogno di documenti che attestino anche attraverso sperimentazioni precise che il dispositivo sia preciso e perfettamente funzionante, in modo da poter essere considerato affidabile anche a livello medico.