Beatles e Rolling Stones, Samsung e Apple, Federer e Nadal… Di rivalità storiche se ne potrebbe parlare all’infinito, e in ogni campo, compreso quello dei videogiochi. A cavallo tra gli anni ’80 e ’90 la clamorosa espansione del “gaming” ha portato ad uno scontro tra titani, ovvero quello tra Sega e Nintendo, due autentici colossi che hanno accompagnato la “crescita” di una generazione.
Tra i due giganti c’erano ovviamente delle differenze. Sega appariva più costante rispetto al rivale, anche se Nintendo era capace di “sensazionalismi” che lasciavano spesso senza fiato.
Nonostante un enorme potenziale, Sega non è mai riuscita ad ottenere quel riscontro che forse avrebbe meritato ma che è sempre mancato. Probabilmente tutto questo ha consentito a Sega di imparare qualcosa e il nuovo Sega Mega Drive Mini sembra andare proprio in questa direzione. La console in miniatura, infatti, mostra nella schermata principale ben 42 giochi – che attraversano il periodo d’oro del marchio – e il funzionamento non sembra avere problemi.
Il catalogo comprende i grandi classici che hanno fatto impazzire gli utenti, assieme a delle “chicche” che all’epoca erano certamente meno famose ma non per questo meno divertenti e/o accattivanti.
Ma allora quali sono i titoli scelti da Sega per la sua mini console? Golden Axe, ad esempio, ma anche Altered Beast non poteva di certo mancare, così come Streets of Rage 2.
Oltre a questi giochi, gli utenti possono cimentarsi in Ghouls’n Ghosts, Strider, Castlevania Bloodlines, Wonder Boy in Monster World e molti altri ancora. Naturalmente si tratta a tutti gli effetti di un’operazione “nostalgia”, dedicata a tutti coloro che hanno vissuto grandi emozioni con i giochi Sega e che vogliono provare a riviverle con il Sega Mega Drive Mini.