Per gli amanti del fantasy passare da videogames a GDR da tavolo e viceversa è semplicissimo. Cosa accade quando uno di questi è ispirato direttamente ad un videogioco, peraltro anche amatissimo? Il risultato è Firelights, un nuovo gioco direttamente ispirato a titoli del calibro di Hollow Knight e The Legend of Zelda: Breath of the Wild.
Con Firelights esploreremo un nuovo mondo distopico, devastato da peste e corruzione. Per chi conosce i due grandi titoli appena citati, trovare similitudini e ciò a cui si sono ispirati i creatori del nuovo GDR da tavolo sarà molto facile. Non mancano nemmeno elementi di Spiritfarer, un gioco più di nicchia rispetto ai primi due titoli, ma comunque molto valido.
I creatori di Firelights non si sono ispirati solo ai videogames classici. Possiamo trovare anche elementi di Ori and the Blind Forest , ma anche altri che esulano dal mondo videoludico, come il film d’animazione La Principessa Mononoke dello Studio Ghibli.Creato dal fondatore di Fari RPGs, René-Pier Deshaies-Gélinas, il suo gioco da tavolo non è però un’accozzaglia di elementi scopiazzati da diverse fonti.
Il risultato del suo lavoro è un gioco originale, differente dai GDR a cui siamo abituati. Non mancano, comunque, gli elementi classici di giochi di questo tipo, come la scheda personaggio e l’elemento di casualità che permetterà di procedere facilmente, o meno, con l’avventura. Gli amanti di carte e dadi potranno trovare grande soddisfazione nel giocare a Firelights.
Il gioco è attualmente disponibile al download sul sito https://fari-rpgs.itch.io/firelights ad un prezzo davvero esiguo, solo 6,00$. Sulla stessa pagina, inoltre, è possibile scaricare anche Creator Kit e SDR, in via totalmente gratuita, in modo tale da avere un’esperienza completa con qualche semplice click.
Con la possibilità di essere giocato in gruppo o da soli, chi decide di affrontare l’avventura proposta da Firelights dovrà cercare, in una terra devastata, dei fari da illuminare per poter guidare le anime dei morti negli Inferi. Per farlo, verranno poste varie sfide ai giocatori che, una volta superate, potranno accedere a nuovi luoghi. Popolati, ovviamente, da nemici altrettanto nuovi e sempre più pericolosi.
Non mancano i boss, un elemento cardine di ogni gioco che si rispetti, assieme ai tanto ambiti tesori come ricompensa per la loro sconfitta. Il gioco propone una crescita progressiva, sia al livello di difficoltà dei combattimenti che per la crescita del personaggio. La creazione della scheda vede l’assegnazione di diversi modificatori, al proprio personaggio, su tre linee differenti: energico, paziente e veloce, che saranno gli elementi che andranno poi a definire il suo sviluppo nel corso della storia.
Come sistema di gestione, sono presenti sia un mazzo di carte, che andrà a determinare casualmente gli eventi della storia, sia il tiro di dadi, che invece andrà a decidere come si svolgeranno gli eventi. L’ultimo elemento fondamentale, poi, è l’approccio scelto dal giocatore, che andrà a determinare l’evoluzione di tutta la narrazione.