Il mondo del delivery sul cibo sta per cambiare? Arrivano i robot delivery, potranno diventare uno strumento definitivamente sostitutivo al lavoro dei rider
A tante persone sarà sicuramente capitato di trovarsi in un ristorante di sushi e di essere servite da robot-camerieri che raggiungono il tavolo e ti invitano a ritirare i piatti. Bene, adesso una novità ancora più grande arriva da Tokyo e sembra poter rivoluzionare un intero settore.
Si parla infatti dei Robot Delivery, di piccoli robot a forma di cestino che riescono ad arrivare all’indirizzo programmato per spedire il cibo ordinato da casa. In Cina dei robot del genere sono già stati utilizzati nel periodo pandemico per ricordare alle persone di non uscire di casa, girando per le varie strade con i megafoni (immagini passate anche più volte al telegiornale).
Pochi mesi fa poi sono stati arruolati dei cani robot nelle squadre degli artificieri, anche in Italia, che riescono a coadiuvare il lavoro delle forze dell’ordine. Insomma, i robot iniziano a insidiarsi nelle nostre vite, in modo molto silenzioso.
Amazon è stato tra i primi ad annunciare di voler ‘assumere’ droni capaci di aiutare i corrieri con le spedizioni, atterrando direttamente di fronte la proprietà dell’acquirente. Diversi colossi si stanno muovendo in questo senso, la tecnologia è diventata essenziale per le nostre società e si evolve a ritmi incalzanti. Adesso a Tokyo è partita la sperimentazione del food-delivery con robot.
In una piccola area della città, sono disponibili le consegne di cibo su piccoli veicoli di colore verde con una bandierina che avvisano del loro arrivo con un messaggio registrato. Certo, si deve pensare a una soluzione ottima per un paese ben civilizzato, altrimenti si può già immaginare come la delinquenza e la poca educazione possano distruggere l’intero sistema con atti vandalici, ma si tratta già di un pensiero sul futuro più prossimo: se è arrivato a Tokyo, potrebbe facilmente arrivare anche in Italia con il tempo.
Uber Eats, piattaforma di ordinazione e consegna di cibo online lanciata da Uber, punta a estendere il servizio a tutto il Giappone, assicurando che non sostituirà i riders, ma che sarà invece da intendere come un’integrazione a questi ultimi.
Il Paese ha modificato lo scorso anno le leggi sul traffico per consentire l’utilizzo di robot per le consegne anche sulle strade pubbliche delle città, e altre aziende stanno sperimentando nuove modalità per il trasporto di merci. Questi robot hanno dei fari per ‘guidare’ anche al buio e sono dotati di tre ruote per ciascun lato in modo da essere il più stabili possibile.