Red Dead Redemption, un porting dalla strana accoglienza: vale davvero la pena acquistarlo? Ecco perché dovresti puntare su altro

La community condanna RockStar Games: un prezzo esagerato per un gioco che ha fatto il suo tempo (Source: Twitter) – www.newsvideogame.it

Raramente un porting di un gioco ha scatenato così tante polemiche come quello di Red Dead Redemption, che non è stato accolto particolarmente bene dalla community. Ciò che scatena il malcontento dei giocatori non è tanto la grafica migliorata o il fatto che gli fps siano rimasti gli stessi dell’originale. Quello che ha lasciato tutti maggiormente sbigottiti è, infatti, il prezzo.

Negli ultimi mesi sono apparsi nel web diversi leak, oltre che supposizioni e speculazioni da parte della stessa community, riguardo un eventuale remaster di Red Dead Redemption. In questi giorni è arrivata una conferma da parte di RockStar Games che, però, ha deluso molto le aspettative dei giocatori.

Ci si aspettava, infatti, che la famosa casa statunitense lavorasse un po’ più a fondo sul progetto che vede Red Dead Redemption trasportato fuori dal mondo Xbox One e PlayStation 3, per arrivare anche su Nintendo Switch PlayStation 4. Grazie al lavoro di RockStar Games, i giocatori che utilizzano queste ultime come piattaforme di gioco potranno mettere le mani su questa avventura dinamica western, ma a caro prezzo.

Nonostante si tratti di un titolo apparso sulla scena più di dieci anni fa, esattamente nel 2010, la casa videoludica ha ben pensato di renderla disponibile sulle console più recenti, ma trattandolo, di fatto, come un gioco totalmente nuovo. I giocatori che volessero acquistarlo per la loro console, infatti, dovranno pagarlo circa lo stesso prezzo di un titolo ex novo, ossia 49,99€.

Un prezzo che, trattandosi appunto di un gioco datato, non tutti sono disposti a pagare. Ad aggravare la situazione, inoltre, bisogna considerare che la versione originale, quella per Xbox, attualmente costa 29,99€ sul Microsoft Store, un prezzo decisamente inferiore. Il colpo di grazia, infine, sta nel fatto che RockStar non ha migliorato neanche il gameplay. Quindi perché, di fatto, gli ultimi arrivati dovrebbero pagare di più? Come ha spiegato la stessa casa software, i giocatori avranno solo la possibilità di giocare in lingue differenti rispetto al titolo originale. Va bene avere la risoluzione aumentata, ma non è stato implementato nemmeno il frame rate, sempre bloccato a 30fps.

La tangibile disapprovazione della community

Come per molti altri titoli, anche il trailer di Red Dead Redemption è apparso su YouTube. Ed è proprio sotto questo video che la community ha mostrato la sua disapprovazione, con centinaia di migliaia di dislike. Comparati ai voti positivi, che risultano essere poco meno di 40.000, si tratta di un numero enorme.

Anche i commenti postati sotto al video risultano particolarmente taglienti, e ce ne sono a migliaia. Tra i vari “Grazie per far sembrare EA una compagnia che tiene ai propri utenti” ed i “Grazie per averci dato ciò che nessuno voleva”, è presente una cascata di RockStar non fallisce mai nel deluderci. La casa software farà qualcosa per rimediare a questo colossale flop?

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Donatella Mainella