La durata della batteria è una delle principali preoccupazioni per tutti noi che possediamo uno smartphone. Non tutti sanno però che alcune app potrebbero essere i principali colpevoli del rapido esaurimento della batteria. Una recente indagine di McAfee ha evidenziato questo comportamento in molte applicazioni: preparati a disinstallarle dal tuo dispositivo.
Al giorno d’oggi, quasi tutte le nostre operazioni quotidiane passano dallo smartphone. Che si tratti di comunicare con gli amici, lavorare o semplicemente navigare su internet, il nostro cellulare è diventato uno strumento indispensabile. Come fare quando la batteria si scarica subito? Ecco quale può essere il problema.
Quando si acquista un device come uno smartphone, la durata della batteria è una delle caratteristiche fondamentali. Purtroppo, alcune applicazioni sono note per esaurire rapidamente la batteria. Queste app, spesso popolari e ampiamente utilizzate, possono funzionare in background, utilizzando risorse e riducendo la durata della batteria.
Molti potrebbero essere sorpresi di scoprire che app di uso quotidiano potrebbero essere i principali colpevoli. Con una maggiore consapevolezza e alcune azioni preventive, è possibile prolungare la durata della batteria del proprio dispositivo.
Mentre gli sviluppatori di app lavorano costantemente per ottimizzare le loro applicazioni, alcune di esse continuano a presentare problemi di consumo energetico. Questo può essere dovuto a vari fattori, come la frequenza con cui l’app si aggiorna in background o l’uso intensivo di risorse hardware.
Una recente ricerca di McAfee, la casa che si occupa di cybersecurity, ha rilevato la presenza di 43 applicazioni altamente dispendiose in termini energetici per Android. Il motivo è semplice: queste app aggirano le policy del Play Store lanciando inserzioni in background.
Queste applicazioni sono oramai state rimosse dalla piattaforma, ma quasi due milioni e mezzo di utenti le hanno scaricate prima che ciò accadesse. Si tratta di app che spaziano tra varie categorie: ci sono servizi di notizie, app per il calendario e altre per il download di contenuti multimediali.
Il problema fondamentale è che il comportamento di queste app non si manifesta se non qualche settimana dopo l’installazione. Gli utenti, in questa maniera, tendono a non collegare le inserzioni alle applicazioni che ne sono responsabili. Per fortuna, per evitare tutto questo basta cancellare le app che provengono da fonti non verificate, o che sono meno conosciute. In questo modo la durata della batteria dello smartphone subirà un’impennata improvvisa: provare per credere.