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Questa AI ha giocato a Pokémon Rosso più di quanto noi potremmo mai farlo: il risultato è davvero inaspettato e sbalorditivo

Pokémon Rosso è uno dei titoli iconici della serie – newsvideogame.it

Pokémon Rosso è una delle pietre miliari del gaming, e ora un’IA ci ha giocato per migliaia di ore: ecco cos’è accaduto. Con l’avvento dell’intelligenza artificiale, sono molte le applicazioni che sono state studiate per migliorare alcuni aspetti della nostra vita. Qualcuno, invece, ha pensato bene di farla giocare per migliaia di ore al vecchio titolo dell’universo dei Pokémon.

Il campo di applicazioni potenziali per l’intelligenza artificiale è letteralmente sconfinato. A partire da quest’anno abbiamo assistito a una vera e  propria rivoluzione. Un’IA, invece, ha giocato ai Pokémon per tantissimo tempo: i risultati sono stati molto particolari.

Lo scenario videoludico è composto di tante saghe che hanno saputo conquistare la passione di milioni di fan. Alcuni titoli sono diventati delle vere e proprie pietre miliari, garantendosi un successo globale.

Sono state tante le console che si sono rese protagoniste negli anni. Se, per la maggior parte dei titoli, Xbox, PlayStation e sistemi Windows si sono divise potenzialità simili, per altre marche la questione è differente.

Microsoft ci sta dimostrando quando sia importante per una società avere alcune esclusive di livello, ma il caso più eclatante è più a oriente.

Nintendo, infatti, con le sue console portatili, ha sempre avuto un parterre di titoli incredibilmente ricco e sostanzioso, dalla saga di The Legend of Zelda fino ai fortunati videogiochi della serie Pokémon.

Trovare la seconda palestra non è poi così semplice

Proprio i piccoli mostriciattoli continuano a conquistare il cuore di milioni e milioni di appassionati. Agli albori, però, i videogiochi presentavano grafiche e funzionalità molto più spartane. Nonostante questo, alcuni titoli come Pokémon Rosso sono rimasti nei cuori di tanti fan. Uno youtuber ha deciso di far sperimentare lo stesso piacere anche a un’intelligenza artificiale, consentendole di giocare al titolo per migliaia e migliaia di ore. Il suo comportamento, però, è stato piuttosto particolare.

L’IA si è comportata in maniera molto strana – newsvideogame.it

Nel corso delle 50mila ore giocate, l’IA ha compiuto scelte strane. Ogni tanto si fermava a fissare gli specchi d’acqua senza motivo, altre volte si è cimentata nella cattura di migliaia di Magikarp, mostri non di certo potenti. In tutto questo tempo, l’IA è arrivata a sconfiggere il primo capo palestra, senza però riuscire a trovare il secondo a Cerulean City. In altre circostanze, addirittura, è arrivata a cambiare il nome di un esemplare di Rattata, chiamandoloAl“. Insomma, le potenzialità sono certo infinite, ma ancora lontane dalla perfezione.

Published by
Domenico Rossi