Ormai esiste un abbonamento online per qualsiasi piattaforma videoludica e, tra le principali tutti conoscono gli abbonamenti dedicati a PlayStation, Xbox e Nintendo Switch. Quale, tra questi, è però il migliore da acquistare ed è più sostenibile nel tempo? Uno studio ha preso in esame proprio le tre console, stabilendo quale sia la sottoscrizione migliore.
Secondo uno studio sostenuto da DFC Intelligence, l’abbonamento meno conveniente da poter sostenere è proprio quello proposto da Microsoft. L’Xbox Game Pass, dunque, non sarebbe un modello economico ottimale, mentre il migliore risulta essere, inaspettatamente, quello di Nintendo Switch.
Non sono, quindi, le console più gettonate sul mercato ad avere il primato per il miglior abbonamento. Nintendo Switch Online risulta essere, secondo DFC Intelligence, quello economicamente più sostenibile ed ottimale, mentre il peggiore sarebbe quello proposto da Microsoft che, a lungo andare, risulta il meno conveniente.
In particolare, lo studio si basa sui risultati finanziari dell’ultimo periodo di queste tre compagnie. Per Microsoft, il Game Pass ha visto una grande crescita nel secondo quadrimestre dell’anno fiscale in corso, ma il suo andamento non può essere definito esclusivamente dal numero di abbonati. Stando a quanto dichiarato dalla DFC, per poter ottenere un riscontro economico Microsoft si ritrova a dover pubblicare gratuitamente fin troppi contenuti.
Al contrario, anche se il servizio Nintendo Switch Online non offre la stessa ampia gamma di giochi, stando a quanto emerso dallo studio di DFC dovrebbe aver trovato la formula ottimale equilibrando proposte offerte e ricavi in modo da accontentare anche i consumatori. Contrariamente a Microsoft, Nintendo riesce infatti a fornire un ottimo servizio business riguardante la vendita sia di hardware che di software, al contrario di Xbox che vede il Game Pass come un servizio autonomo, senza tener presente la vendita delle console della linea.
Con un rapido calcolo, emerge che l’abbonamento ad Xbox Game Pass produce per Microsoft un ricavo circa tre volte superiore a quello ottenuto dall’abbonamento Nintendo Switch Online. Il riscontro economico ottenuto grazie a questo abbonamento si avvicina di molto a quello di PlayStation Plus, ma questo dipende dall’alto prezzo pagato dagli utenti per poter usufruire del servizio.
Al contrario, Nintendo Switch non incide così tanto sul portafoglio degli utenti. La casa software, come anticipato, basa molti dei suoi ricavi anche sulla vendita delle console, che va ad avere un impatto maggiore nel complesso. Nintendo, infatti, riesce ad ottenere un bilancio migliore seguendo questa linea di condotta, riuscendo ad offrire ai propri utenti un servizio dal prezzo più contenuto rispetto al Game Pass.