Qual è la miglior tastiera meccanica sul mercato? Fai la scelta giusta secondo le tue esigenze, ma come?
Usare una tastiera meccanica può regalare delle esperienze diverse e più soddisfacenti rispetto all’utilizzo di una semplice tastiera scomoda e di dubbia qualità. Ma come fare a sceglierne una di cui ne vale davvero la pena?
La varietà di tastiere meccaniche è davvero impressionante e risulta difficile destreggiarsi tra tutti i modelli che ci sono in circolazione. Tra l’altro il prezzo non è nemmeno così basso, infatti si parla di un costo che può partire dai 70 euro fino ad arrivare ai 100, 200 oppure anche 300 euro se non oltre.
Quali sono alcuni dei consigli pratici per non sbagliare nell’acquisto di una tastiera meccanica? Vediamo insieme i passaggi che guidano all’acquisto giusto.
Alcuni consigli per scegliere una tastiera meccanica nel modo corretto e più adatto alle vostre esigenze
Come prima cosa dovrete fare attenzione alle dimensioni che abbiamo a disposizione perché contano. Quanto spazio abbiamo sulla scrivania? La tastiera andrà anche trasportata? A seconda delle dimensioni infatti le tastiere si dividono in tre categorie: full size, TKL e compatte.
Le tastiere full size sono quelle che generalmente hanno tutto: sono le tipiche tastiere da ufficio con i tasti funzione, le frecce e anche il tastierino numerico. Le tastiere compatte sono quelle che sono presenti nei laptop mentre le tastiere TKL sono più piccole delle full size e contengono tutto tranne il tastierino numerico.
Oltre a pensare allo spazio che abbiamo a disposizione dobbiamo pensare anche al layout giusto, infatti la disposizione dei tasti che sia adeguata per la nostra lingua è un passo fondamentale.
Le tastiere inoltre possono anche essere personalizzate a seconda di alcune esigenze dell’utenza. Le tastiere meccaniche senza fili sono sempre più diffuse ma solitamente una tastiera wireless è generalmente più pesante rispetto a una tastiera cablata.
Infine sarebbe meglio lasciare perdere la questione delle tastiere che hanno al centro una divisione parziale o completa con i due pezzi fisicamente separati. Infatti utilizzando queste è vero che mani, polsi, braccia e spalle sono più liberi di essere usati con un’angolazione più naturale, ma è anche vero che queste tastiere non sono così facili da gestire. Specialmente poi se uno è stato abituato a quelle intere per un lungo periodo di tempo.