Passo falso di Rockstar, Red Dead Redemption 2 collassa su sé stesso: potrebbe essere un addio per sempre
L’ultimo aggiornamento per Red Dead Online è stato un fiasco totale. Dopo un anno di lavoro ha lasciato più problemi che altro. L’ipotesi più accreditata è che tutti gli sforzi della casa di sviluppo, la Rockstar Games, si stiano concentrando su GTA VI, ma non ciò non giustifica il passo falso.
Rockstar Games è una software house che ci ha abituato a standard elevatissimi di qualità. Oltre ad aver dato vita ad alcuni degli open world più memorabili che il panorama videoludico abbia mai visto, come Grand Theft Auto e Red Dead Redemption, i modelli di sviluppo hanno seguito linee molto interessanti. Il supporto per le versioni online dei due titoli ne è un esempio.
GTA Online e Red Dead Online, infatti, sono ancora popolati da un numero enorme di utenti. Questo è dovuto soprattutto grazie all’abilità di Rockstar, che ha creato prodotti capaci di tenere testa anche alle ultime uscite per molti anni. Per questo motivo, per una casa di sviluppo che ha abituato i suoi utenti a standard qualitativi così elevati, una caduta non fa solo rumore, ma diventa un frastuono. L’ultimo aggiornamento della Rockstar per Red Dead Online, da questo punto di vista, è stato un tonfo clamoroso: le cose sono andate tutto il contrario di come erano state pensate.
L’aggiornamento che ha rotto Red Dead Online
Lo scorso 24 marzo, infatti, Rockstar Games ha rilasciato un aggiornamento per la versione online del titolo Red Dead Redemption 2. L’upgrade è rimasto in fase di lavorazione per un anno, facendo sperare in contenuti aggiornati e al passo coi tempi. Il risultato, però, è stato tutto il contrario. Oltre a contenere pochissime nuove feature, le modifiche effettuate al gioco lo hanno sostanzialmente reso difficilissimo da giocare in maniera liscia e fluida. Gli utenti fin da subito hanno iniziato a segnalare svariati malfunzionamenti.
Queste problematiche sono diventate veri scogli per l’esperienza di gioco. Qualcuno si è lamentato di non riuscire a partecipare ai PvP in maniera stabile per l’assenza di una protezione DDOS. Altri, invece, hanno segnalato la perdita di alcuni collezionabili, così come bug vistosi sul sistema dei viaggi rapidi. Tutto questo potrebbe essere visto sotto la luce dell’impegno della Rockstar profuso esclusivamente verso GTA VI, ma la motivazione non è abbastanza. Insomma, da una casa di sviluppo di questo calibro ci si aspetta sicuramente qualcosa di diverso.