Portare in viaggio il dock di Nintendo Switch potrebbe essere scomodo: la soluzione si chiama Genki Covert Dock Mini. La sua genialità risiede nelle sue dimensioni ridotte: si attacca direttamente alla presa e presenta due solo uscite cablate, la prima per connettersi allo schermo, la seconda per collegarsi alla console. Le prestazioni sono eccellenti.
Il panorama videoludico sta subendo scossoni importanti in determinati settori di applicazione. Se la passione verso le console di Microsoft e Sony rimane pressoché invariata, d’altro canto si sta sviluppando un interesse incredibile verso il mondo del mobile gaming e di quello portatile. Le aziende lavorano sempre di più per cercare di fare breccia in questi settori.
Nintendo Switch ha dicerto dominato la scena, e continua a farlo tutt’ora. Trainata dal grande successo che i suoi titoli in esclusiva stanno riscuotendo in giro per il mondo, come The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, le vendite sono schizzate alle stelle. Steam Deck, intanto, è andata a puntare un’altra nicchia di mercato, ben presto contrastata da Asus che porterà a breve il suo ROG Ally.
La peculiarità di Nintendo Switch, però, è che permette di giocare in ben tre modalità differenti: quella “tradizionale” in perfetto stile da console portatile; quella “da tavolo” con i Joy-Con staccati dallo schermo; quella in versione “console classica” con collegamento a schermo. L’unico problema è il dock: per qualcuno può risultare un po’ ingombrante.
D’altronde le vacanze si avvicinano e durante gli spostamenti è meglio restare leggeri. Per risolvere questo problema arriva la soluzione di Genki: il dock diventa una presa da collegare a muro. Come si gestisce il collegamento allo schermo? In realtà con gli unici due elementi strettamente necessari, cioè gli ingressi per i cavi. Da una parte abbiamo l’ingresso HDMI che va allo schermo, dall’altra l’USB-C per la console.
Rispetto al suo predecessore il Genki Covert Dock Mini, risulta molto meno ingombrante, ma non solo. La composizione dei materiali ha un aspetto molto più pulito, quasi premium. Inoltre anche la sua affidabilità è ottima.
Il collegamento infatti sembra stabile, senza nessun lag o calo nella trasmissione. L’immagine rimane di qualità elevata. Il Genki si può utilizzare anche con Steam Deck, anche se l’assenza di un ingresso USB-A è un ostacolo che si deve aggirare in maniera creativa.