Nintendo Switch: il coronavirus causa carenza di scorte anche in Europa?
Potrebbe essere un problema per Nintendo Switch la situazione determinata dal diffondersi dell’epidemia di coronavirus. Già l’azienda aveva preannunciato che si sarebbero potute verificare delle carenze di disponibilità di scorte. Il problema si era verificato fino ad adesso soltanto in Giappone per la produzione limitata di componenti della console presso le fabbriche situate in Cina, ma a quanto pare la situazione potrebbe essere più “grave” di quanto si pensasse.
Carenza di Nintendo Switch anche in Europa e negli Stati Uniti?
È emerso da alcune fonti che il diffondersi dell’epidemia di coronavirus potrebbe avere delle ripercussioni sull’intera catena di produzione che riguarda tutte le componenti della Nintendo Switch. Si potrebbe verificare una carenza di scorte che potrebbe interessare a poco a poco i mercati occidentali, anche l’Europa e il Nord America, in particolare gli Stati Uniti.
La carenza di scorte potrebbe cominciare a riguardare i prodotti che dovrebbero essere lanciati nel mercato ad aprile. Quindi è probabile che già dalla primavera si comincino a fare sentire le conseguenze derivate da una difficoltà di approvvigionamento.
Problemi di carenza anche per Nintendo Switch Lite?
I problemi di carenza di scorte potrebbero riguardare non soltanto Nintendo Switch nei mercati occidentali, visto che la diffusione del coronavirus sta creando numerose conseguenze per Nintendo.
Infatti la situazione complicata potrebbe verificarsi anche coinvolgendo Nintendo Switch Lite. In ogni caso le fabbriche cinesi che sono state raggiunte dalle richieste hanno comunque assicurato che la situazione sarà contenuta, perché fra qualche settimana riprenderanno la piena attività, facendo rientrare “l’emergenza”.
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