La guerra in Ucraina a quanto pare si avvale di un’arma da gaming importante: Steam Deck. La console di Valve aiuterebbe a mirare meglio da una distanza abbastanza lontana per mettere al sicuro l’operatore. Quindi la guerra non si combatte soltanto puramente con le armi ma anche con la tecnologia che ci viene in aiuto dal campo del gaming.
Stanno facendo il giro del web le immagini di una torretta con una mitragliatrice che sarebbe apparentemente pilotata a distanza tramite una console Steam Deck.
La console di Valve dovrebbe avere un’unica funzione possibile: quella di farci giocare a tutti i titoli che sono disponibili nella nostra libreria.
Eppure sembra che sia stata inclusa nelle armi a disposizione dell’esercito di Zelensky.
Le foto di cui stiamo parlando sono state diffuse dall’agenzia TPO Media sul social network di Facebook in cui si mostrano tutte le caratteristiche di questa postazione piuttosto artigianale.
Scorrendo queste foto che si sono diffuse sul web è apparso un operatore con la console di Valve in mano e la torretta si vede giusto sullo sfondo. Nello scatto non si nota l’interfaccia del software di controllo. Inoltre la torretta è stata ribattezzata con il nome Sablya e appunto grazie al controllo in remoto permetterebbe all’operatore di sparare al bersaglio in tutta sicurezza ad una certa distanza che ammonta a 500 metri.
Nel post sul social network si possono leggere queste parole: “La piattaforma di combattimento può essere installata sia stazionaria ai posti di blocco che al confine e in altre aree, anche per abbattere i droni meccanici a bassa quota. Qualsiasi arma leggera antiuomo o anticarro, come una mitragliatrice Kalashnikov può essere installata”.
La guerra in ucraina quindi non si combatte con arsenali ma anche a colpi di Steam Deck. Ve lo sareste mai aspettato che una console potesse avere determinate funzionalità? Eppure dal mondo del gaming ci possono venire in aiuto queste console ibride anche per cose belle.