Sono migliaia i giocatori abili con i codici di programmazione che si sono impegnati nel creare modifiche – o mod – sui giochi di maggior successo. Con il nome di modder, questi talentuosi gamers si sono fatti strada in un mondo che propone titoli di grande rilievo, andando a modificarli, stravolgerli e a volta anche perfezionarli, in maniera sempre più funzionale.
Alcuni tra i giochi più famosi sono nati proprio da creazioni fanmade, prese poi in considerazione e sviluppate approfonditamente da case videoludiche aventi le risorse per creare giochi veri e propri dalle idee dei modder. Possiamo vedere il mondo delle mod come un calderone pieno di idee e novità, tra cui alcune con un potenziale davvero enorme. Qual è, quindi, la chiave del loro successo?
Contrariamente a quanto si possa pensare, i grandi giochi che tutti conosciamo non sono nati dalle idee dei programmatori e degli sviluppatori assunti dalle case videoludiche più famose, o almeno non sempre. Molto spesso, infatti, le idee innovative che hanno dato la spinta per creare titoli di successo sono state prese proprio dalle creazioni dei modder di nicchia, con idee che sono state poi sviluppate grazie al grande capitale a disposizione delle maggiori società del campo.
I giochi che hanno avuto più successo, anche tra quelli attualmente a disposizione, sono nati proprio così. Da queste basi, l’eredità è poi passata infatti ai titoli che siamo soliti giocare attualmente. Può sorprendere sapere che, senza un modder che ha creato le basi della mappa a suo tempo, oggi League of Legends di Riot Games potrebbe non esistere affatto.
Come in molti sanno, LoL è un diretto successore di DotA 2, che non sarebbe mai nato se un modder non avesse creato DotA e la sua mappa. Il modder Eul, infatti, disegnò e programmò la mappa utilizzata per quest’ultimo come mod per Warcraft III: Reign of Caos, successivamente utilizzata anche per The Frozen Throne. Il successo di questa mod fu tale da attirare l’attenzione dei grandi brand, dando vita, nel corso del tempo, al gioco che tutti conosciamo.
Se alcuni titoli sono rimasti sulla cresta dell’onda per molti anni, in molti casi questo non è dovuto all’impegno dei loro creatori. Basti pensare a The Elder Scrolls V: Skyrim, che è attualmente il gioco più moddato tra quelli più famosi. Nonostante sia uscito da ben 12 anni (2011), Skyrim rimane un titolo molto amato ed attualmente giocato soprattutto grazie alle mod attualmente presenti nel web, create da tantissimi appassionati e fan della saga che hanno iniziato da subito la loro opera di rivisitazione e modifica. Sempre ispirata a Skyrim, si deve anche la nascita del titolo Enderal: Forgotten Stories, un action RPG molto amato su Steam. Questo titolo, infatti, nasce principalmente come una conversione di Skyrim.
Un altro titolo che ha incorporato le creazioni fanmade, rimanendo un titolo di successo sempre secondo questo principio, è The Witcher 3: Wild Hunt Complete Edition. Gli sviluppatori hanno dunque integrato nel gioco le mod più famose, per migliorare grafica e sistemi rifiniti dai modder ed apprezzati dai fan della serie.