Microsoft prova il tutto per tutto: Windows “Hudson Valley” sta per essere lanciato e si baserà sull’AI | Novità infinite per lasciare indietro Apple
Windows “Hudson Valley” è il nuovo sistema operativo di Microsoft che punterà tutto sulle funzioni basate sull’intelligenza artificiale. È in uscita l’anno prossimo e cerca di battere tutti sulla ricerca organica.
Microsoft sta lavorando sul suo Windows Hudson Valley, il sistema operativo infatti è stato enunciato già tempo fa e in queste ultime settimane si è cercato di spiegare quali saranno le importanti novità, frutto del lavoro di Microsoft, di questi mesi, sulle AI.
Dopo aver contribuito alla creazione del Chatbot di OpenAI, Microsoft ha deciso di creare un team di esperti che si dedicasse solo ed esclusivamente allo sviluppo di un’AI personalizzabile che si adattasse all’utente che lo utilizza per raggiungere i suoi obiettivi quotidiani.
Nelle ultime settimane sono state moltissime le indiscrezioni sul futuro di Windows e sulle innovative funzionalità basate sull’intelligenza artificiale e per fortuna a fare luce in modo dettagliato su quelle che saranno le novità ci ha pensato Windows Central.
L’AI nel nuovo sistema operativo Microsoft rivoluzionerà il nostro modo di approcciarci ai Chatbot
Hudson Valley, secondo le nuove indiscrezioni ufficiali, punterà molto, se non tutto, sull’AI, soprattutto per l’idea di progresso di Bill Gates che giorni fa ha dichiarato l’importanza delle AI per lo sviluppo del futuro. Questi assistenti diventeranno sempre più personalizzabili, in modo da assistere l’utente in base alle sue difficoltà.
L’Ai diventerà quindi cruciale per il funzionamento del sistema operativo grazie anche all’arrivo di nuovi e più potenti coprocessore neurali inseriti nei moderni processori che finiranno in commercio proprio poco prima dell’uscita del nuovo sistema operativo (e non è un caso), in modo da preparare i pc ad accogliere le novità in programma.
Sempre tramite Copilot, Microsoft ha immaginato una nuova struttura interna del PC, che conferisse all’utente la possibilità di “chiamare” l’assistente vocale per cercare file e documenti all’interno del computer e, addirittura, nelle conversazioni via mail e sulle piattaforme di messaggistica. Grazie all’AI, verranno integrate nel software anche delle impostazioni per le trascrizioni in tempo reale, e sostanziosi miglioramenti volti alla gestione dei consumi del dispositivo con gli utenti che potranno regolare l’autonomia in base al proprio comparto hardware.
Visti i miglioramenti vertiginosi, è possibile che i pc troppo obsoleti non riusciranno ad adattarsi alla novità che dovrebbe arrivare in autunno 2024. In merito comunque non si hanno ancora molti dettagli, bisognerà aspettare il 2024 per capire come l’azienda deciderà di gestire la questione.