L’oscura verità dietro Animal Crossing: non è tutto amorevole come pensavamo
La prima edizione di Animal Crossing per GameCube potrebbe rivelare oscuri segreti sull’ambientazione della serie di videogiochi. Una fan è ritornata indietro fino al primo titolo e ha recuperato alcune lettere tra quelle spedite al suo personaggio dalla madre in-game. La verità potrebbe essere quella di una macabra segregazione.
Nintendo ha saputo costruire la sua popolarità attraverso l’implementazione di alcuni videogiochi che sono diventati iconici in tutto il mondo. Ci sono una serie incredibile di serie che sono vere e proprie esclusive. Questa è stata una delle chiavi del successo della casa di Kyoto. Un altro punto focale per la strategia di Nintendo è stata quella delle console portatili, che oggi trovano l’espressione massima nella Switch che tanto successo sta avendo in giro per il mondo.
Alcune serie, dunque, hanno saputo reinventarsi attraversando epoche tecnologiche diverse. Basti pensare al complesso universo di The Legend of Zelda, oppure al grande classico Super Mario. Oggi, però, parliamo di un altro titolo che ha saputo conquistare il cuore di tantissimi fan su scala planetaria: Animal Crossing. Il celebre videogioco riprendeva le avventure di un personaggio completamente personalizzabile all’interno di un villaggio popolato da animali antropomorfi. Una fan è tornata indietro fino alla prima edizione per il GamCube e ha fatto una scoperta molto interessante.
Una lettera della madre nasconde oscuri segreti su Animal Crossing
Ogni tanto, durante il gioco, capita di ricevere lettere dalla madre del protagonista. Queste arrivano in momenti differenti dell’anno, dunque recuperarle tutte è un lavoro davvero difficile che implica l’utilizzo di tanta pazienza e di tantissime ore di gioco. Una lettera è stata portata all’attenzione su Reddit, nella quale la madre lascia intendere qualcosa di curioso. Fondamentalmente, trova strano che il nostro personaggio si sia voluto trasferire in un paese popolato da animali, e alla fine della lettera si domanda se questi puzzino o meno.
Dalla diffusione della lettera le teorie si sono susseguite. Ciò che il messaggio lascia intendere è che gli esseri umani e gli animali vivono segregati, impossibilitati a fuggire. Dietro a questa prigione a cielo aperto, potrebbe esserci anche una sorta di senso razzista, che spinge umani e animali antropomorfi a vivere separati. Nonostante le teorie, quello che più resta particolare è che per la madre del personaggio non sia assolutamente normale vivere con altri abitanti dello stesso mondo che hanno sembianze animalesche.