La pixel art può trasmettere emozioni forti? Quando si parla di giochi horror, le aspettative sono particolarmente alte, ma anche un’opera come They Speak From The Abyss, con la sua grafica old school, può generare un’ansia degna dei grandi titoli appartenenti a questa tipologia di titoli.
Niente jump scare o colpi di scena che possono far tremare il nostro animo. L’elemento che contraddistingue il gioco è un forte senso di inquietudine, che permane per tutta la durata della demo attualmente disponibile su Steam. Creato da un unico sviluppatore, Nikki Kalpa, questo nuovo indie potrà farvi passare ore di angoscia nei meandri dell’Abisso.
Con They Speak From The Abyss ci troviamo davanti ad un classico dungeon crawler, tutto in chiave horror, con diversi elementi RPG che, purtroppo, non sono molto presenti nella demo proposta. La versione di prova è attualmente disponibile su Steam ed è in lingua inglese, e rappresenta un preludio a quello che potrebbe essere davvero un gran titolo in pixel art.
La demo, che permette un’immersione di circa mezz’ora nell’Abisso di Vanessa Rivera, vede la protagonista impegnata ad affrontare le proprie paure e gli incubi più profondi. Entra, così, nell’Abisso, una rappresentazione del suo inconscio in cui sono presenti diverse creature mostruose che lei stessa si troverà ad affrontare.
Vanessa, quindi, dovrà attraversare questo intricato labirinto, affondando la sua anima nell’inquietudine che esso trasmette. Le creature presenti saranno inizialmente disponibili al dialogo, ma questo non significa che non dovranno essere affrontate successivamente. La versione finale del gioco, infatti, sarà completa di barra di salute, abilità e un inventario, per aiutare il giocatore ad affrontare tutte le mostruosità presenti nell’Abisso.
Purtroppo, la versione limitata a 30 minuti di gioco non permette di capire appieno tutti i contenuti che lo sviluppatore ha in mente per il gioco, ma i presupposti sembrano comunque molto interessanti. Non è presente una spiccata componente RPG per il momento, poiché le azioni permesse nella demo sono estremamente limitate.
Si tratta, fondamentalmente, di un gioco di sopravvivenza, in cui il messaggio di fondo è trovare il coraggio di affrontare i propri demoni interiori, assieme all’accettazione di sé stessi. Nonostante l’assenza di elementi brutali, grazie alla grafica in pixel art, questo non sarà comunque un compito facile, a causa dell’ambientazione e dei personaggi davvero raccapriccianti che troveremo nel corso della storia.
L’ultimo elemento, forse quello più limitante, è la disponibilità del gioco esclusivamente in lingua inglese. Non è prevista, infatti, la traduzione nella nostra lingua, dunque per comprendere appieno i contenuti del gioco sarà necessario averne una buona conoscenza.