La cyber guerra colpisce anche i videogames: serie minacce per STALKER 2, la Russia sta esagerando

I videogiochi si intrecciano con le trame politiche. E’ successo ad Atomic Heart, ad Advance Wars e anche a STALKER 2. Ultimamente il team di sviluppo di STALKER 2 ha subìto episodi di minacce e di hackeraggio da parte di alcuni agenti pro-Russia. 

Il videogioco di SALKER 2 sembra che continui a non avere pace. La data di uscita è prevista per il 31 gennaio 2023 e solo fino a qualche mese fa il titolo sembrava che fosse addirittura pronto per essere cancellato. Alla fine dello scorso anno però ha confermato la sua uscita attraverso la pubblicazione di un trailer.

Polygon ha riportato delle informazioni secondo le quali il lavoro di sviluppo del team è stato reso ancora più difficile da alcune minacce che arrivano da un attacco di alcuni attivisti che sarebbero pro-Russia.

Gli hacker hanno avuto accesso a informazioni importanti?

A quanto sembra gli hacker stanno minacciando di far trapelare delle novità del titolo che sarebbero riservate come per esempio la concept art, grafica ambientale e mappe oppure a quanto pare hanno accesso anche a schermate e filmati che rivelano la storia del gioco. Gli hacker avrebbero ottenuto circa 30GB di informazioni.

GSC Game World, lo sviluppatore ucraino di STALKER 2: Heart of Chornobyl ha dichiarato sì di aver ricevuto queste minacce, ma anche di non esserne in alcun modo intimidito. Infatti il team ha dichiarato che “questo non è il primo tentativo di hackerare e far trapelare i nostri dati, comprese le informazioni personali”.

Il team continua dicendo: “Ne abbiamo passate tante. Tuttavia queste sfide ci incoraggiano solo a lavorare ancora di più perché crediamo che la verità sia dalla nostra parte. Il male non vincerà mai. […] Nonostante i tentativi di spezzarci, rimaniamo forti e coraggiosi”.

Il team ha anche aggiunto che “in caso di fughe di notizie, vi chiediamo di astenervi dal guardare o distribuire informazioni su STALKER 2: Heart of Chornobyl. I materiali obsoleti e in lavorazione possono attenuare l’impressione dell’idea finale che abbiamo inserito nel gioco”.

GSC Game ha dichiarato anche che al momento non soddisferà neanche una delle richieste che sono arrivate dagli hacker come l’annullamento di un account sul canale Discord del gioco oppure una localizzazione in lingua russa del titolo. Speriamo che la situazione migliori e permetta al team di lavorare con più serenità.