Il mondo degli smartphone è in subbuglio, ma le novità toccano anche i videogiochi: i nuovi iPhone 15 sono adatti per il gaming pesante? Le nuovi componenti adoperate nell’assemblaggio degli iPhone di ultima generazione, appena presentati da Apple, lasciano la possibilità di riprodurre alcuni dei videogiochi più popolari. Addirittura, nel corso del 2024 sbarcheranno i primi giochi top di gamma.
Il mobile gaming, finora, è stato piuttosto limitato in termini di esperienze di gioco. Già da qualche tempo, però, l’utilizzo dei videogiochi su smartphone si è diffuso in maniera sempre più importante, anche grazie alla rinnovata potenza dei device. iPhone 15, però, permetterà di riprodurre videogiochi che richiedono molta potenza.
Il mondo Apple è cresciuto negli anni con un target ben preciso e una serie di innovazioni che hanno portato la società di Cupertino ad essere la numero uno in determinati settori di sviluppo.
Uno degli ambiti più tralasciati dalla casa della Mela Morsicata è stato sempre quello del gaming. I suoi portatili non sono mai stati in grado di garantire un ambiente di sviluppo ottimale per i creatori di videogiochi, ma negli ultimi tempi qualcosa sta cambiando.
Dopo le molte critiche che sono piovute sull’azienda di Tim Cook, i nuovi sistemi operativi sembrano strizzare l’occhio al mondo del gaming. E non sono solo i MacBook a farlo. Finalmente abbiamo assistito all’annuncio degli iPhone 15.
Le loro caratteristiche hardware e software, infatti, potrebbero garantire esperienze di gaming davvero profonde e complete.
I nuovi iPhone 15 Pro e Pro Max, per esempio, presentano un chip rinnovato che permette di sprigionare un’incredibile potenza di calcolo, anche grazie ai miglioramenti alla GPU e al ray tracing. Da questo punto di vista, gli smartphone di Apple non hanno nulla da invidiare ad alcune console da gaming portatili. I produttori hanno così diffuso la notizia che verso la fine del 2023 si potrà giocare su iPhone a Resident Evil 4 e Resident Evil Village.
Oltre a questi titoli, nel 2024 arriveranno anche le versioni per iPhone di Assassin’s Creed Mirage e The Division Resurgence. Questo annuncio fa subito comprendere la direzione presa da Apple, la quale non vuole limitarsi ad offrire esperienze di cloud gaming, ma vuole in tutto e per tutto puntare a una nuova fetta di mercato che da anni è in costante crescita, cioè quella degli sviluppatori e degli appassionati di videogiochi.