Instagram, “post removed in some regions”: cosa significa l’allert e cosa sta accadendo sulla piattaforma

Il social network blocca i tuoi post in alcuni paesi? Il problema non sono i tuoi contenuti, ma un problema di ‘accordi’ che varia da zona a zona. Cosa succede sulla piattaforma e quali sono i rischi 

Se vi è capitato di condividere un post o un reel, soprattutto inserendo la musica, è possibile che vi sia uscito un messaggio perentorio nelle notifiche che vi segnala che i vostri contenuti non saranno visibili in determinati Paesi. Il messaggio che può sembrare apparentemente catastrofico, soprattutto per coloro che lavorano con i social, purtroppo non è causa di un comportamento scorretto, bensì figlio di accordi tra la piattaforma e le regole vigenti nei vari Paesi.

Per esempio, fece scandalo nel 2022 la presa di posizione russa, che negò l’utilizzo della piattaforma ai suoi cittadini, comprendendo anche le altre realtà di Meta, tra cui Facebook. Ancora oggi, alla pubblicazione di un reel può capitare che venga notificata l’indisponibilità dei contenuti in Russia e in Bielorussia, ma non sono gli unici casi in cui i video e i post possano venire bloccati.

Cosa significa il messaggi di censura di Instagram, e perché i contenuti vengono bloccati

La ‘censura’ può avvenire per vari motivi, e viene sempre notificata all’utente per informarlo di ciò. Può accadere per vari motivi, come ad esempio la violazione delle norme sulla proprietà intellettuale o la censura governativa. Questo significa che gli utenti di Instagram in alcuni paesi potrebbero non essere in grado di visualizzare alcuni video pubblicati sulla piattaforma, ma le norme variano da paese a paese, motivo per cui il messaggio non si riferisce sempre alle stesse.

Nella maggior parte dei casi i video bloccati negli altri paesi sono contenuti che violano le regole in quelle zone geografiche: ciò significa che verranno oscurati solo per gli utenti che vivono in quelle zone, ma che le altre Nazioni invece potranno fruirne senza problemi.

Per capire se il video è disponibile solo in alcune Nazioni e in altre no, bisogna innanzitutto controllare il paese di origine del video: se il video è stato caricato da un utente di un paese diverso da quello in cui ci si trova, potrebbe essere bloccato solo nella propria area geografica.

Se invece a essere bloccato è il proprio contenuto, si potrà cliccare sulla notifica per trovare elencati i Paesi in cui gli utenti non potranno fruirne. In primis Russia e Bielorussia, ma poi in base ai contenuti e agli audio scelti, è possibile che la lista si allunghi anche per altri continenti.