Questa volta, sembra che Meta abbia davvero scatenato il caos su uno dei suoi social network, per la precisione su Instagram. Negli ultimi giorni, infatti, decine di account di content creator hanno subìto una sospensione ed alcuni sono addirittura stati bannati permanentemente. C’è un solo fattore che li accomuna e sembra che l’algoritmo del social lo rilevi in un modo decisamente sbagliato.
Se siete dei fan dei Pokémon, i mostriciattoli tascabili di casa Nintendo, forse avrete già notato che alcuni degli account che seguite, tra i vostri preferiti, sono misteriosamente scomparsi. Questo è dovuto alla serie di ban a tappeto che negli ultimi giorni Instagram sta attuando, a discapito dei creatori di contenuti multimediali ispirati, direttamente o non, all’anime giapponese.
La segnalazione arriva direttamente da uno degli utenti colpiti personalmente, PokeRev. Il content creator ha infatti pubblicato un video sulla piattaforma YouTube in cui avvisa gli utenti che il suo account Instagram, in cui trattava argomenti legati al mondo dei Pokémon, come suggerisce anche il suo nickname, era stato temporaneamente bloccato e, per di più, senza motivo.
PokeRev, però, è solo una delle tante vittime dei ban a tappeto che in questi giorni hanno creato il caos nel mondo virtuale di Instagram. Assieme a lui, tantissimi altri utenti hanno visto il proprio account bloccato e l’unica cosa in comune tra questi era proprio il trattare argomenti riguardanti i Pokémon. Che fossero link esterni, immagini, hashtag o semplici menzioni, bastava che nel proprio account risultasse questa parola, o la sua abbreviazione – Poke – per subire l’ingiusta sospensione.
Non potendone parlare, per ovvi motivi, sul social network direttamente interessato, gli utenti hanno sollevato la questione e discusso riguardo la causa su un altra piattaforma, Reddit. Stando a quanto riportano le segnalazioni, basta avere una di queste parole tra i propri contenuti per rischiare il ban che, in alcuni casi, è diventato addirittura permanente.
Tra tutti gli utenti colpiti, una buona parte è riuscita a recuperare il proprio account, e tra questi c’è anche PokeRev. L’utente ha infatti segnalato l’accaduto tramite l’apposita funzione presente direttamente su Instagram e, in poche ore, il content creator ha potuto accedere nuovamente al proprio account. Altri, però, non sono stati così fortunati.
Tra i vari utenti colpiti dalle strane sospensioni c’è anche un collega di PokeRev, ovvero PokeDean. Quest’ultimo non ha avuto la stessa fortuna, poiché, nel tentativo di recuperare il proprio account, ha ottenuto solamente un ban definitivo.
Attualmente, non è ancora chiara la motivazione per cui Instagram stia attuando queste sospensioni a tappeto e la community, soprattutto quella comprendente i fan dei Pokémon, è ancora sensibilmente scossa dall’accaduto.
