I social di Meta si schierano contro le fazioni politiche: l’azienda decide di inserire con il nuovo aggiornamento un’opzione a discrezione dell’utente per limitare determinati contenuti. Come funziona e come può essere attivata
Parliamo dei social network più utilizzati dagli utenti di tutto il mondo: quelli made by Meta. Zuckerberg ha deciso di limitare l’esposizione dei partiti politici su tutte le sue piattaforme, cercando di tutelare i suoi utenti dagli spam troppo ‘faziosi’.
Sull’argomento negli ultimi anni si sono aperte diverse discussioni, questo perché il mondo social è letteralmente evoluto in una piattaforma di comunicazione- pubblicità e marketing, dicendo addio (almeno in parte) a al principio fondante: il ‘fare amicizia’.
In questo senso, aziende, politica e creator vedono i social come un nuovo canale per comunicare in modo diretto, raggiungendo un pubblico vastissimo che arriva a comprendere anche i più giovani. Meta prende in considerazione l’evoluzione e si interroga sull’importanza della tutela dell’utente, soprattutto per quanto riguarda la propaganda politica.
Valutando il caso delle Presidenziali in America, Zuckerberg ha ritenuto più opportuno aggiornare le sue piattaforme permettendo agli utenti di limitare i contenuti propagandistici sui propri feeds. I servizi social introducono quindi misure per assicurare bilanciamento e trasparenza per ciò che gli utenti vedono.
L’annuncio arrivato a febbraio si è concretizzato proprio adesso, in questi ultimi giorni, introducendo il limite sui contenuti politici suggeriti per tutti gli iscritti a Instagram e Threads. La novità viene applicata in forma automatica ed è in via di attuazione a livello globale.
I primi a sperimentarla sono stati infatti gli statunitensi, che online hanno diffuso la schermata con il nuovo menù, ma pian piano il progetto si allargherà e l’aggiornamento diventerà disponibile in automatico anche per gli altri Stati. Nelle impostazioni del profilo apparirà una nuova voce, nel percorso dei post suggeriti, relativa ai contenuti politici.
Chi non volesse tale limite può comunque esprimere la propria volontà togliendo la spunta e continuando così a ricevere suggerimenti anche su temi del genere in questione dagli account che non si seguono. La modifica su Instagram interesserà anche Threads, che si appoggia sulla rete preesistente del primo social.
Attivata l’opzione, invece, si ridurrà la visibilità dei contenuti politici nelle sezioni Esplora, Reels, consigli nel feed e utenti suggeriti. Una modifica che però non si applica a foto e video delle persone che già si seguono, in quanto vengono intese come persone di ‘rete’ dell’utente stesso, scelte da quest’ultimo e quindi non limitabili.
