Il mistero ha un nuovo nome quest’anno: Shadows of Doubt rivoluziona la sua categoria, siete pronti a perdere il sonno?
Sebbene si presenti in grafica “minecraftiana”, Shadows of Doubt potrebbe essere davvero il gioco investigativo dell’anno. Reso disponibile in Early Access solo pochi giorni fa su Steam, il titolo sviluppato da ColePowered Games presenta grandi potenzialità che lo rendono particolarmente interessante.
Nonostante presenti ancora diversi bug ed il gameplay sia tutt’altro che completo – ricordiamo che stiamo parlando di un gioco ad accesso anticipato – Shadows of Doubt si mostra già particolarmente interessante e avvincente. Questo titolo riesce ad unire il realismo della vita di tutti i giorni con elementi immersivi di investigazione che dovremo affrontare pensando ad ogni dettaglio, dunque non dovremo lasciare davvero nulla al caso.
In Shadows of Doubt ci troveremo in un futuro distopico e potremo scegliere, all’inizio della nostra avventura, se partire con il tutorial o catapultarci direttamente nell’azione. All’inizio non saremo particolarmente abbienti, il che potrebbe portarci a fare scelte non propriamente etiche. Questo gioco, infatti, ci trasporta in una realtà quasi disarmante, in cui ogni dettaglio non è lasciato al caso. Il nostro personaggio dovrà infatti mangiare, bere, dormire e lavarsi, e potrebbe anche rischiare di morire di freddo se staremo al gelo per troppo tempo.
In quest’ambiente quasi fin troppo realistico, a dispetto dello stile grafico che il gioco presenta, dovremo intraprendere la carriera investigativa. Per farlo, potremo inizialmente scegliere i casi che troveremo sulle bacheche presenti in giro per la città. Le tipologie di incarichi sono svariate e avremo diverse scelte. Ovviamente, nessun gioco è un vero titolo di investigazione se non è presente qualche omicidio, che potrebbe avvenire in un punto qualsiasi della città, anche proprio sotto ai nostri occhi.
Anche i PNG potranno esserci di grande aiuto nel corso delle nostre indagini, permettendoci di accedere a posti altrimenti inarrivabili o rilasciando dichiarazioni fondamentali alla risoluzione del caso. Inoltre, parlare con loro ci ricorda nuovamente quanto sia realistico il gioco: i personaggi avranno una vera vita propria, con i loro impegni e le loro abitudini, su cui dovremo basarci per procedere con alcuni casi.
Fino a che punto può arrivare il realismo?
Mentre ci aggireremo nei vicoli della città, potrebbe capitare di incontrare qualche malvivente che vuole derubarci, o anche peggio. Inizialmente, gli sviluppatori avevano pensato di rendere disponibili le armi da fuoco per il nostro personaggio, ma successivamente c’è stato un ripensamento a riguardo. Il combattimento sarà presente, ma avremo a disposizione esclusivamente delle armi contundenti – compresi i nostri pugni – ma niente di più.
Il gioco, dunque, si presenta abbastanza completo, anche se gli ambienti saranno piuttosto ripetitivi. Per poter rendere così realistico un gioco di questo tipo, bisogna rinunciare a qualcosa in favore dei dettagli, e questo qualcosa è stato appunto l’ambiente. Nonostante questo, Shadows of Doubt si presenta come un titolo piacevole e speriamo che gli sviluppatori approfondiscano la sua evoluzione in modo da poter aggiungere elementi sempre più interessanti ad un titolo che presenta grandi potenzialità.