Dal Giappone arriva una notizia incredibile: un’azienda ha prodotto un robot simile a Gundam. Ecco il gigante Archax. Si tratta di un robot in grado di essere pilotato tramite una cabina nel suo torace, esattamente come quelli presenti all’interno dei cartoni animati o dei videogiochi. Può camminare “su due piedi” oppure essere guidato in modalità veicolo. Scopriamo insieme tutte le funzioni di questo gioiello tecnologico.
Le invenzioni si realizzano prima nei luoghi della nostra immaginazione, poi nella realtà. Gli spunti offerti dalla fantasia dei creatori di cartoni, serie TV e videogiochi ogni tanto prendono forma per diventare innovazioni incredibili: è il caso di Archax.
La tecnologia continua ad innovarsi a ritmi incessanti, e noi che viviamo in questi anni ne siamo ben consapevoli. Da quasi un anno è stato sprigionato il potenziale dell’intelligenza artificiale.
ChatGPT ha aperto un mondo alla portata di tutti gli utenti del mondo, catapultandoci in una nuova era di applicazioni che devono ancora trovare piena espressione.
Come se non bastasse, ci sono anche altri settori che stanno compiendo passi da gigante. L’industria robotica, per esempio, diventa sempre più avanzata, e i nuovi robot riescono a svolgere compiti con una precisione prima inimmaginabile.
Ora, dal Giappone arriva una notizia sconvolgente. La Tsubame Industries ha dato vita a uno dei progetti più grandiosi degli ultimi anni: si tratta di una vera e propria riproduzione dei robot in stile Gundam.
Il suo nome è Archax, e deriva dal nome del dinosauro archaeopteryx. Si tratta di un robot che pesa più di 3 tonnellate, con un’altezza che sfiora i 5 metri. Esattamente come Gundam, questo gigante meccanizzato può essere pilotato dalla cabina presente all’interno del suo torace. Oltre alla classica modalità che vede il robot “camminare”, la struttura si può anche trasformare in un veicolo a quattro ruote con una velocità di 10 km all’ora.
Dall’interno sono presenti collegamenti con varie telecamere che riportano la situazione esterna, mentre un joystick consente di guidare il tutto con estrema facilità. Archax potrebbe sembrare un vezzo, ma in realtà i suoi scopi sono molto più alti. Tsubame Industries, infatti, ha intenzione di impiegarlo per aiutare i soccorsi durante eventi critici e calamità naturali. Inoltre, questo robot è stato concepito anche con lo scopo di poter dare una mano in determinati compiti durante le missioni spaziali.