Il Blue Monday è arrivato ma con questi consigli si può evitare la tristezza: a volte le emozioni cambiano, solo se si cambiano i punti di vista
Ormai da giorni si parla del Blue Monday, e negli anni il fenomeno è stato così chiacchierato che diamo per scontato il fatto che tutti sappiano di cosa si tratti. Nel caso non foste aggiornati sull’argomento, invece, più semplicemente si può dire che alcuni studi portati avanti da diverse università hanno fatto venir fuori che il terzo lunedì di gennaio è il giorno più triste dell’anno per una serie di dinamiche che si creano in questo periodo e che portano le persone ad essere molto più pensierose e pessimiste.
Da una parte il clima, dall’altra i pensieri: il blue monday spesso non è riferibile a un solo giorno ma a un intero periodo. I buoni propositi per l’inizio anno pesano, dopo lo stop delle feste natalizie si torna alla routine, non si hanno spiragli di ferie perché bisogna aspettare Pasqua per qualche giorno libero, tornano tutti i pagamenti a bussare alla porta e molto probabilmente l’anno precedente non si è chiuso con tanti risparmi.
Il clima è ostile, fa freddo un po’ ovunque e affrontare un nuovo anno, con tutte le problematiche che già si proiettano nei nostri pensieri notturni, fa sì che affrontare questi giorni di pioggia, freddo e malesseri, non è affatto semplice. La questione del Blue Monday è diventata molto commerciale, come ad esempio il San Valentino e tutte le altre giornate che impongono di dover fare qualcosa durante l’anno.
In realtà non si tratta di un solo giorno, ma probabilmente di un intero periodo. Se da giorni vi sentite molto stanchi, senza idee e voglia di fare, non preoccupatevi: è normale! Nonostante nessuno lo dica, non è detto che a gennaio bisogna per forza riniziare con grinta sul lavoro o in generale nel da farsi quotidiano. Dalla pausa natalizia ci si può riprendere anche con più calma.
La positività è il continuo ‘iperattivismo’ della società contemporanea non fanno altro che spingere l’individuo al bisogno di non potersi fermare, di essere attivo e frenetico, altrimenti, se stanco, anche ammalato. In realtà non è affatto così. Partendo dal presupposto che ognuno di noi ha i propri ritmi, diversi e unici, anche le persone più attive potrebbero aver bisogno di periodi di lentezza.
Quest’ultima ad oggi viene vista come un dramma e invece è spesso la soluzione migliore per rifiorire. Quindi se avete bisogno di qualche consiglio per superare al meglio questo Blue Monday, o in generale questo periodo buio, ecco cosa sarebbe più giusto fare:
1- ritagliarsi del tempo libero post lavoro necessariamente, per dedicarlo a qualcosa che ci rilassa: provare a dipingere, leggere, giocare a un videogioco che si ama particolarmente, tutto ciò senza sentirsi in colpa della poca produttività. 2- Non farsi avvilire dal cibo: è vero che si è mangiato tanto nei giorni precedenti, ma lo stacco repentino della dieta eccessiva potrebbe portare più problemi che soluzioni, per questo concedetevi qualche strappo alla regola. 3- Cercate sempre di focalizzarsi sul presente e non sul futuro: l’anno sarà lungo, ci saranno tanti pagamenti e ostacoli da affrontare, è vero, ma il presente è qui e ora ed è su questo che si deve lavorare. I problemi si risolvono uno alla volta: inseriti tutti nello stesso calderone portano solo caos.