L’architetto Giorgio Tona vive a Genova e ha presentato una scena iconica del film di Fantozzi del 1975 in un modo particolare: con i mattoncini Lego.
L’architetto genovese afferma che “l’idea di rappresentare con i mattoncini Lego la scena di Fantozzi che prende l’autobus al volo è nata durante il lockdown del 2020, quando dopo due anni di astinenza ho ripreso in mano i vecchi set ricevuti da bambino”.
Durante il tempo libero gli hobby di Giorgio sono la musica e le costruzioni con i mattoncini Lego e a questo proposito dichiara: “Nonostante la vicinanza semantica di quest’ultima passione con la professione di architetto, si tratta in realtà di una valvola di sfogo che mi consente di dare maggiore spazio a fantasia e ironia rispetto a quanto possa fare, per ovvi motivi di normativa o di esigenze della committenza, nei cantieri del mondo reale”.
Per l’architetto quella scena rappresenta una comicità universale quindi è “una fonte di buonumore per me e per le persone a cui avrei mostrato il diorama. Mi è sembrato inoltre un tema costruttivo per occuparmi di elementi diversi come un edificio una strada, un veicolo…e sperimentare alcune nuove tecniche che avevo nel frattempo scoperto in rete”.
L’architetto ha continuato dicendo che “negli ultimi anni si è sviluppata tra gli appassionati delle costruzioni Lego una forma espressiva bidimensionale, che sfrutta i mattoncini come fossero pixel su una tavolozza digitale”.
Giorgio Tona dichiara che “ho richiesto una quantità di pezzi che non sono in grado di quantificare con precisione, giacché non c’è stato un dettagliato progetto preliminare; a occhio ipotizzerei una quantità tra i tremila e i quattromila pezzi, ma sono pronto a venir smentito da un futuro conteggio più scrupoloso”.
Tutti i pezzi utilizzati da Tona sono originali e non ricorre a parti modificate o con colori/stampe custom. Il suo progetto ha ottenuto un grande successo raggiungendo i 10 mila voti su Lego Ideas. Un traguardo necessario per fare in modo che la casa danese possa considerare una produzione ufficiale.
L’architetto si è detto meravigliato dalla rapidità con cui ha raggiunto questi voti e dall’entusiasmo con cui è stata accolta la sua creazione. Gran parte del successo è dovuto alla conoscenza del film di Fantozzi anche all’estero.