Hogwarts Legacy arriverà il prossimo 10 febbraio ed è uno dei videogiochi più attesi che permette di vivere ed esplorare i dintorni della scuola di magia di Harry Potter.
Le location in Hogwarts Legacy saranno tutte liberamente esplorabili rendendo il gioco estremamente immersivo. I giocatori si muoveranno tra le varie sezioni potendo curiosare all’interno degli edifici e dell’area che li circonda al di fuori.
Il combattimento è una fase fondamentale del gioco e il giocatore dovrà imparare a lanciare incantesimi del mondo magico. Si potrà inoltre andare a lezione e oltre a imparare incantesimi si potrà imparare a creare pozioni magiche. Per ora il Quidditch non è contemplato.
Le cinque cose si possono dividere in: data di uscita e piattaforme, doppiaggio in italiano, i contenuti tagliati e la longevità, la grafica e infine ciò che concerne l’accessibilità.
Il 10 febbraio il gioco uscirà su PS5, Xbox Series X, Series S e PC mentre il 4 aprile debutterà su PS4 e Xbox One. Dal 25 luglio arriverà su Nintendo Switch. Chi ha prenotato Hogwarts Legacy Deluxe Edition o la Digital Deluxe Edition per PS5, Xbox Series e PC potrà giocare 72 ore prima del lancio ufficiale ovvero il 7 febbraio.
L’avventura non avrà solo i sottotitoli in italiano ma sarà doppiata completamente. Stando all’artbook del titolo Hogwarts Legacy richiederà un totale di 70 ore tra contenuti, missioni secondarie e puzzle di Merlino. 35 ore per il completamento della quest principale e altre 35 ore per scoprire tutto quello che è presente nella mappa del gioco.
Per quanto riguarda la grafica il titolo presenta diverse modalità grafiche sulle console next-gen per chi vuole viversi l’avventura del gioco a seconda delle proprie preferenze. Questo bellissimo viaggio nel mondo magico di Hogwarts dispone della modalità Performance a 60 fps e una soluzione per la fedeltà visiva a 30 fps. L’esperienza visiva potrà essere personalizzata da chi possiede un monitor con supporto al Variable Refresh Rate.
L’accessibilità è posta all’attenzione degli sviluppatori. Ci saranno modalità pre-impostate per i daltonici, le modifiche alla dimensione dei testi e la regolazione dell’intensità del tremolio della telecamera. Si può inoltre regolare la sfocatura di movimento, l’aberrazione cromatica, la profondità di campo e la grana della pellicola.