L’eclettico game designer Hideo Kojima e l’Italia: quali sono i punti di contatto? Lo rivela lui stesso, in uno dei suoi numerosi tweet di vita quotidiana.
Il mondo dei videogiochi è popolato da personaggi di vario genere. Quello che non sappiamo, però, è che qualcuno di essi è molto più vicino alla nostra Italia di quanto possiamo immaginare. Certo, sull’industria dei videogiochi non siamo la primissima nazione al mondo. Anzi, spesso e volentieri le produzioni più importanti sul palcoscenico internazionale provengono dall’estero, dove le case di produzione investono molti più soldi delle controparti italiane. Questo ha il risultato di portare al concepimento di videogiochi più apprezzati e utilizzati.
Ad ogni modo, oggi parliamo di uno dei personaggi più particolari dell’industria del gaming. Il giapponese Hideo Kojima è uno dei creatori di videogiochi più famosi al mondo. Le sue creazioni sono sempre delle chicche che presentano soprattutto trame e scorci cinematografici degni di un’opera d’arte. Tutto comincia dalla passione per il cinema e da niente meno che Super Mario Bros. Lo stesso Kojima, in un’intervista, rivelerà che questo videogioco è stato per lui la fonte primaria di ispirazione, il “big bang” dei videogiochi, per lui e per l’industria intera.
Il lavoro principale Kojima l’ha svolto nella creazione di quasi tutti i titoli dell’amatissima e corposissima serie Metal Gear, dagli anni 80 fino ai giorni nostri. Di recente molti rumors si sono diffusi sui suoi nuovi progetti, tra cui il sequel di Death Stranding e un altro lavoro ignoto, che potrebbe avere il nome di Overdose. Quest’ultimo suscita l’interesse di molti appassionati in giro per il mondo. Si sa ancora poco del progetto in generale, ma si dovrebbe trattare di un’avventura narrativa di genere horror, con poco spazio all’interattività, ma le informazioni a disposizione sono davvero poche.
Il cinema è la passione naturale di Hideo Kojima, come si evince anche dall’attenzione che il game creator sta mettendo nella realizzazione di Death Stranding 2, per cui sono stati coinvolti professionisti della fotografia. Tornando all’Italia, Kojima aveva già detto di apprezzare il cinema nostrano, ma un ultimo tweet ha dimostrato che non si tratta dell’unica cosa che Kojima apprezza. La foto ritrae la riproduzione di “Loneliest” dei Maneskin, band che sta ricevendo un clamoroso successo anche all’estero. Insomma, un pizzico di orgoglio per un prodotto italiano apprezzato dall’eclettico creatore giapponese.