Al concorso di Harry Potter Reimagined AI alcuni artisti hanno utilizzato Intelligenze artificiali generative come ad esempio Midjourney o Stable Diffusion per ricreare delle versione alternative dei personaggi del mondo del maghetto. Volete sapere come è stato il risultato? Vediamo insieme i dettagli.
Innanzitutto il concorso è stato ideato e promosso da un servizio online che si chiama Freelancer.com dove si possono trovare molti professionisti che sono specializzati in diverse aree e non solo per quanto riguarda la parte grafica.
Il portavoce Marko Zitko ha dichiarato che nei loro ultimi dati c’è una chiara e crescente domanda di competenze di IA generativa. Il portavoce ha aggiunto anche che “quindi abbiamo voluto creare un concorso che permettesse ai nostri freelance di sperimentare potenti strumenti di IA e di vedere come possono usarli per generare cose che non abbiamo mai visto o pensato prima. In questo caso abbiamo pensato: cosa succederebbe se Harry Potter fosse girato in un genere completamente diverso?”.
Ma ve lo immaginate Harry Potter che incontra il contesto di Star Wars? Eppure è successo. Ecco che Harry Potter e Voldemort che tengono in mano una spada laser che arriva direttamente dall’universo di Star Wars.
Vi potete immaginare anche Ron ed Hermione che sono alle prese con dei pericolosi zombie oppure sempre i ragazzi di Hogwarts che sono lanciati attraverso le sfide mortali di Hunger Games?
I vincitori del concorso sono anche degli esperti di grafica, e i risultati sono stati comunque eccellenti anche se c’è da fare ancora tanto lavoro quando si parla di intelligenza artificiale. Infatti seppur ottimi, purtroppo c’è tanta strada da fare per quanto riguarda ad esempio alcuni dettagli come le mani, il volto con bocca e occhi che rimangono ancora un po’ imperfetti.
Anche se la somiglianza con gli attori del film è davvero impressionante, ci sono altri elementi che sono ripetitivi e che potrebbero essere migliorati. Perché in fatto di creatività, l’intelligenza artificiale presenta ancora dei grossi limiti che devono essere migliorati. Se volete approfondire il tema trovate ben due nostri articoli su come l’intelligenza artificiale stia cambiando il mondo dei videogiochi.
Voi che ne pensate del lavoro che è stato fatto?