Giocatori dalla parte degli sviluppatori: no alle AI dietro ai videogames, ecco perchè si perderebbe il vero senso del gioco
In generale i contenuti generati direttamente dalle intelligenze artificiali continua a far discutere. A quanto pare anche nei videogiochi è un argomento su cui si ritorna a parlare spesso. Le intelligenze artificiali possono mostrarci addirittura come sarebbe un videogioco non ancora uscito e così è stato per esempio con The Legend of Zelda Tears of The Kingdom. Ma i problemi riscontrati sono altri.
Recentemente Ubisoft ha anche fatto discutere per la realizzazione da parte dell’azienda di uno strumento che sarebbe in grado di scrivere le sceneggiature. Una caratteristica alquanto utile direte voi. Ebbene qualcuno continua a nutrire dell’ostilità nei confronti delle intelligenze artificiali.
E’ stato reso noto da Kotaku che l’IA avrebbe portato ad una significativa riduzione almeno del 70% dei posti di lavoro per quanto concerne il campo dell’illustrazione. Le aziende infatti si affidano sempre di più a DALL-E e a Midjourney per la produzione di risorse in modo veloce e soprattutto economico per i videogiochi.
I vantaggi dell’IA sono indubbi, ma a che prezzo a livello di etica?
Gli sviluppatori e i giocatori cinesi avrebbero qualcosa da ridire in questo senso. NetEase ha organizzato un evento il mese scorso per Naraka Bladepoint durante il quale i giocatori hanno utilizzato l’intelligenza artificiale per generare le skin dei personaggi per il gioco di azione e di avventura in stile battle royale.
I giocatori cinesi hanno criticato molto il risultato che si è ottenuto: i personaggi grazie al lavoro dell’IA presentavano degli occhi grandi e delle bocche storte e degli arti erano mancanti. I personaggi raffigurati dall’intelligenza artificiale apparivano come privi di anima.
A febbraio di quest’ano inoltre è successo anche un altro fatto che ha messo in cattiva luce il lavoro svolto dall’IA: alcuni giocatori avevano scoperto che alcune parti di un poster di Alchemy Stars erano state realizzate da un’IA almeno parzialmente. Lo sviluppatore ha dovuto scusarsi con i giocatori del fatto accaduto.
Molti giocatori associano ancora il lavoro umano ad un certo tipo di valore e non riescono a concepire che il lavoro venga fatto da un’intelligenza artificiale. Un ingegnere di Shangai ha detto “come consumatore, spero che dietro il mio acquisto ci sia del lavoro umano”.
L’ingegnere ha aggiunto che “enfatizzare il fatto che una cosa sia fatta con IA fa sì che la gente pensi che sia a buon mercato”.