Ubisoft sta per lanciare Ghost Recon Breakpoint, un gioco caratterizzato da un’isola dove sono presenti una serie di ecosistemi e l’utente è chiamato a completare delle missioni. Si tratta di un “game as a service”, una dicitura che serve ad indicare come il titolo nel corso del tempo si evolverà con molti contenuti che verranno implementati dal produttore. Inoltre, come confermato da Ubisoft, saranno presenti anche le microtransazioni. Ma come funzionano esattamente?
Ghost Recon Breakpoint avrà i cosiddetti Crediti Skell, ovvero una valuta in-game che l’utente può utilizzare per fare acquisti come nuovi accessori, progetti per le armi, personalizzazioni, risorse, equipaggiamenti, veicoli e tutto ciò di cui può avere bisogno per portare a termine la sua missione.
Ma come fare per ottenere più Crediti Skell possibili? Naturalmente la strada primaria è quella del cercare di completare più missioni possibili durante il gioco, ma i videogiocatori possono assicurarsi questa valuta anche acquistandole tramite le Monete Ghost, che a loro volta è possibile ottenere spendendo soldi reali. Una microtransazione, quindi, che facilita le operazioni a coloro che decideranno di cimentarsi nelle avventure di Ghost Recon Breakpoint.
Naturalmente non tutti amano questa modalità fin troppo facile per giungere al completamento delle missioni. Per molti, infatti, così non c’è gusto, e la preferenza ricade sempre sullo sblocco tramite il gioco.
Il lato positivo è che non è presente Loot Box, pertanto ogni acquisto avrà una definizione ben precisa. PC, PlayStation 4 e Xbox One riceveranno Ghost Recon Breakpoint il prossimo 4 ottobre: tuttavia, è bene ricordare che Ubisoft ha già messo a disposizione la Open Beta del gioco, a cui si potrà accedere a partire da domani, giovedì 26 settembre, fino a domenica 29. Infine, entro il mese di novembre Ghost Recon Breakpoint sarà a disposizione anche su Google Stadia.