FPS Tattici, da astri nascenti a comete: perchè subiscono un rapido declino?
Quello degli FPS è una parte del mondo videoludico in continua evoluzione. Nati in principio come giochi di tattica, strategia e pazienza, con il passare del tempo ci sono state modifiche radicali nei contenuti proposti dalle diverse case software. Come sono cambiati nel corso degli anni e come mai questo elemento cardine dei First-Person Shooter si è perso?
Gli FPS non sono sempre stati come li conosciamo oggi. Una fetta in particolare di questo genere di videogames non è più tra quelle più apprezzate dalla maggior parte dei giocatori, anche se i giochi odierni devono a questa il grande successo riscontrato attualmente. Ma perché il genere degli FPS tattici ha subìto questo declino?
Fin dai primi giochi di questo genere, gli FPS tattici hanno da sempre rappresentato quella sfida in più, rispetto ai First-Person Shooter in generale. Non si tratta, infatti, di uccidere qualsiasi avversario ci si pari davanti, ma questo sottogenere richiede molta più tattica e strategia, in modo da riuscire con successo nella missione.
Inserito da sempre in un contesto poliziesco o militare, il genere FPS tattico ha visto il suo maggior successo tra il 1990 ed il 2000. Un periodo in cui era il tipo di videogame che andava per la maggiore ma, purtroppo, ad oggi non è più così. Con il passare del tempo è normale che i gusti dei giocatori cambino, ma sembra non esserci proprio più spazio per questi giochi sul mercato attuale degli sparatutto.
Un fattore fondamentale che contraddistingue gli FPS tattici da quelli a cui tutti siamo abituati oggi è l’estrema facilità con cui è possibile morire durante una missione. Questo portava il giocatore a provare una tensione fortissima, consapevole del fatto che bastasse davvero poco per poter fallire il proprio obiettivo. La preparazione prima di ogni azione era fondamentale, assieme all’utilizzo di diversi dispositivi che potevano aiutare nella riuscita dell’impresa.
Un rapido declino: cos’è cambiato nel mondo degli sparatutto?
Ad oggi questi elementi, che rendevano gli FPS particolarmente difficili ma altrettanto appaganti, sono andati perduti. Ora a fare da padrone è la frenesia degli FPS odierni, soprattutto per quelli in multiplayer. I vecchi titoli sono stati abbandonati per fare posto a giochi del calibro di Call of Duty, Escape From Tarkov, PUBG e molti altri. Senza contare quelli rivolti ad un pubblico più impressionabile e, quindi, resi più accessibili, come Fortnite.
Ad oggi, i giocatori hanno perso la spinta per cimentarsi in titoli di difficoltà elevata. Non che quelli appena nominati siano semplici, ma i vecchi FPS tattici presentavano una sfida di tutt’altro livello. Gli sviluppatori hanno trovato serie difficoltà nell’equilibrare un genere tanto ostico con quelli che sono i gusti dei giocatori moderni, per cui sembra che gli FPS tattici siano ormai storia fatta e finita: il futuro del genere appartiene ora ai titoli multiplayer online.