Il 22 giugno 2023 uscirà il nuovo capitolo della saga di Square Enix. Final Fantasy XVI sarà il titolo più maturo della serie.
Tra le tante saghe che si sono meritate un posto nell’olimpo dello scenario videoludico di sicuro ritroviamo quella di Final Fantasy. Tanti titoli, tutti diversi l’uno dall’altro, ma con un denominatore comune: la “fabula” dei Cristalli, il filone narrativo che accomuna tutti i videogiochi della serie, dal primo all’ultimo. Il 22 giugno 2023 su PlayStation 5 sarà il turno di Final Fantasy XVI, l’ultimo capitolo della saga. L’obiettivo annunciato da Square Enix e dalla sua Creative Business Unit 3 è quello di proiettare la saga nel futuro.
Le intenzioni sono chiaramente volte a riportare la serie ai fasti che l’hanno caratterizzata in passato. Per quel che si sa finora, si tratterà di un capitolo rivolto principalmente a un target adulto, con un mix di violenza e oscurità a permeare l’esperienza di gioco. L’azione la farà da padrona, per conquistare nuove platee e rinnovare la fiducia negli appassionati di sempre. Il mondo che ospiterà il sedicesimo capitolo della serie si chiama Valisthea, diviso in due grandi continenti: Ash e Storm. La storia del pianeta è caratterizzata dal passaggio, 1500 anni prima, di una civiltà sviluppatissima sul piano tecnologico.
Una guerra ha però spazzato via tutto il sapere portato da questa civiltà, la quale sopravvive nei ricordi di alcune rovine in giro per il mondo. Valisthea è caratterizzata da grandi formazioni di cristalli, i Cristalli Madre, che veicolano un’energia chiamata Etere in grado di conferire poteri magici. Per tutto il corso di Final Fantasy XVI seguiremo le vicende di Clive Rosefield, il protagonista ed erede al trono del Gran Ducato di Rosaria. Alcuni eventi inattesi, però, faranno sì che il fratello Joshua lo scavalchi nelle gerarchie dopo essere stato trasformato nell’Araldo dell’Eikon Fenice.
Una differenza epocale rispetto al passato risiede nel fatto che non si utilizzerà il classico party: tutto il gameplay verterà sul protagonista Clive coadiuvato da compagni gestiti dall’IA. Il combattimento, di conseguenza, cambierà radicalmente. Lo stile sarà quello di un videogioco di pura azione, con un tasto assegnato agli attacchi e alle combo e uno per la magia. Si potrà schivare ed effettuare il famoso “parry“, oltre che saltare. Clive potrà addirittura trasformarsi durante le lotte per assumere forme diverse, abilità che deriva dagli Eikon. Insomma, non ci resta che aspettare il 22 giugno per poterci godere l’ennesimo titolo dell’immensa saga di Final Fantasy.