Il Server Slam di Diablo IV è appena terminato, e uno dei boss più potenti del gioco è stato rivelato, con tutte le difficoltà nel superarlo. L’incontro è stato reso disponibile in un evento che si è verificato per un totale di nove volte tra il 13 e il 14 maggio. Si tratta del mostro più difficile da sconfiggere, e sicuramente lo ritroveremo all’uscita definitiva del gioco.
La nuova logica delle software house che si è costruita negli anni, dipende molto dal grande interesse delle community nei confronti dei nuovi titoli e dalle nuove consuetudini. Molti sviluppatori, infatti, basano gran parte del loro successo in un mix fondamentale di attesa e piccoli rilasci che fanno aumentare l’hype per l’uscita dei videogiochi.
Le strategie delle case di sviluppo al giorno d’oggi, dunque, si basano sulle scelte di timing per diffondere lo stato dei lavori e per far provare con mano ai propri utenti il prodotto che stanno realizzando. In realtà, si tratta di un’opportunità unica nello scenario produttivo. Potersi basare su feedback real time da parte dei giocatori e costruire i prodotti su loro misura è qualcosa di fondamentale per determinare il successo commerciale di un videogioco. Diablo IV, per esempio, ha scommesso molto su questo metodo.
Il percorso che porterà, il prossimo 6 giugno, all’uscita di Diablo IV è stato intervallato da alcuni eventi ben definiti e concepiti per mantenere alto l’interesse della community. Le varie fasi di test associate all’attesa per l’uscita definitiva hanno fatto in modo che il livello di attenzione rimanesse elevato. Nell’ultimo test, il Server Slam che si è tenuto tra il 12 e il 14 maggio scorso, abbiamo anche avuto modo di incontrare in un evento il nemico più potente di tutto il gioco. O almeno di quello che abbiamo potuto giocare fino ad ora.
Si chiama Ashava, e la sua apparizione è stata relegata in nove eventi su orari differenti tra il 13 e il 14 maggio, in modo da consentire a giocatori da tutto il mondo di poterlo incontrare. La sua sconfitta garantiva l’accesso ad alcune ricompense, tra cui il Cry of Ashava Mount Trophy, un oggetto cosmetico. Da ciò che abbiamo potuto apprendere nel test, per batterlo c’è bisogno di essere al livello più alto possibile, almeno al 20, e utilizzare tutta la strategia di squadra possibile: un consiglio che tornerà utile anche dopo il 6 giugno.